Larino, L’ATS potenzia il Pronto Intervento Sociale – PrInS

Attivo da ottobre 2022, il Servizio PrInS – Pronto Intervento Sociale, a valere sul PON Inclusione (FSE 2014 – 2020) ASSE 6 – interventi di contrasto agli effetti del Covid-19 (REACT-EU), si rivolge a tutti i cittadini residenti nei Comuni afferenti all’Ambito Territoriale e Sociale di Larino, ed è volto alla realizzazione di interventi a favore di persone che versano in situazioni di emergenza ed urgenze sociali.

Al Servizio si accede per il tramite di una Centrale Operativa Sociale (COS), in grado di dare
risposta a bisogni urgenti e indifferibili, con particolare attenzione a minori non accompagnati,
vittime di violenza, vittime di tratta, persone non autosufficienti, adulti in situazione di grave
emarginazione sociale, pericolo o abbandono.


In ragione della necessità di far fronte tempestivamente alle richieste pervenute e per
implementare la rete di pronto intervento e protezione sociale in favore delle donne vittime di
violenza, colmando lo specifico vulnus dell’ATS di Larino che, come noto, è sprovvisto di una sede o sportello CAV – Centro Antiviolenza, la COS, ad oggi composta, in modo stabile dalla sola presenza di un Assistente sociale, è stata rafforzata prevedendo la presenza di un legale ed uno psicologo presso i locali della Sirio Società Cooperativa Sociale, in via Cluenzio, 71 a Larino, prevedendo, ove necessario, interventi diretti sul territorio.

La COS è raggiungibile, anche, telefonicamente e gratuitamente chiamando il numero verde 800 03 26 21:
 nelle ore diurne, ovvero: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 14:00
lunedì, martedì e giovedì, dalle ore 14:30 alle 17:30
 per interventi notturni, indifferibili ed urgenti, dalle ore 20.00 alle ore 8.00 per 365 giorni
l’anno.
In soli sette mesi si contano già 52 interventi: consulenza legale e psicologica, interventi domiciliari e di mediazione culturale, inserimento in strutture di accoglienza, acquisto o consegna di beni di prima necessità. Così potenziato il servizio continuerà con maggiori forze ad operare per fornire risposta immediata e tempestiva alle persone singole o ai nuclei familiari in situazioni di particolare gravità, potrà implementare l’integrazione inter-istituzionale e inter-professionale tra servizi pubblici e privati del territorio e promuovere azioni finalizzate alla mappatura del disagio sociale in ottica preventiva.

Commenti Facebook