LARINascita: “Nessun sostegno alle liste candidate. Siamo lontani dalla politica dell’improvvisazione che pensa a difendere i privilegi”

Mancano ormai pochi giorni all’appuntamento elettorale delle amministrative del 10 giugno, valide per il rinnovo del consiglio comunale, e volge al termine una campagna elettorale scialba, dai toni spenti e perlopiù priva di contenuti. Davvero rarissime le idee di sviluppo del territorio che sono state portate a conoscenza della cittadinanza per distinguere l’offerta politica delle liste candidate. Di fatto, le regole del gioco democratico non hanno consentito neppure un confronto pubblico che permettesse a tutti i cittadini-elettori di capire a fondo quali sono le motivazioni che spingono all’impegno civico i candidati e i diversi convincimenti riguardo la gestione della città e la direzione che verrebbe intrapresa, investendo risorse ed energie qualora i competitori fossero chiamati a rappresentare la cittadinanza per i prossimi cinque anni all’interno delle istituzioni.

Tanto spam attraverso i social, in un’epoca in cui un like su Facebook conta più di ogni verità e la solita distribuzione spudorata di santini e fac-simili recanti esclusivamente una foto e il suggerimento su come apporre il voto sulla scheda non sono serviti di certo a colmare il vuoto ed a confortare quanti avrebbero voluto almeno conoscere e comprendere se chi si propone, dicendo di voler amministrare marciando in direzione ostinata e contraria rispetto al passato, all’eterodirezione, all’arroganza ed alle troppe mancanze che pure hanno segnato l’esperienza degli amministratori uscenti, sarà in grado di occuparsi oltre che dell’ordinaria amministrazione anche di disegnare uno sviluppo del territorio a breve/medio termine, percorrendo una strada diversa dal solito brancolare nel buio in mancanza di una linea programmatica, finendo per rimanere appesi al finanziamento eventualmente elargito dalla Regione su suggerimento o grazie alla benevolenza dell’amico consigliere od assessore regionale.

L’attività politica che LARINascita ha portato avanti nel percorso lungo 10 anni, partecipando attivamente al dibattito con proposte di sviluppo, iniziative culturali, eventi, manifestazioni, forme di protesta, informando e sensibilizzando costantemente l’opinione pubblica con osservazioni anche aspre circa il contenuto di taluni atti amministrativi, non può trovare riscontro, condivisione ed adesione in nessuna di quelle improvvisate aggregazioni di persone, per la maggior parte avulse dalla politica che temerariamente ritengono, nel giro di qualche mese o addirittura di pochissimi giorni, senza una minima condivisione di principi fondanti né di un programma frutto di una seria analisi del territorio, alcuni non conoscendo la differenza tra una delibera ed una determinazione ed altri senza aver mai neppure partecipato ad un consiglio comunale, di poter rappresentare l’unica vera alternativa per cambiare le sorti della realtà in cui viviamo.

La libertà, l’autonomia di giudizio, l’indipendenza di pensiero e d’azione, che da sempre hanno contraddistinto LARINascita, rappresentano quei principi irrinunciabili che non sono mai stati messi in discussione per cedere in favore di qualsiasi compromesso che spesso non ha nulla a che vedere con le normali dinamiche politiche. La difesa estrema del privilegio e l’improvvisazione sono il binomio che sta portando Larino a un inesorabile declino. Gli intrecci di interessi, difesi a colpi di pesanti pressioni e di indebite ingerenze sugli organismi politici come anche fin dentro l’attività delle istituzioni, rappresentano una dimensione con la quale la vecchia politica partitica dialogava e quella nuova delle liste civiche trasversali dei giorni nostri sceglie di subire supinamente, spesso traendone l’indottrinamento per agire, finendo così per piegare la stessa attività della Pubblica Amministrazione alla conservazione dei vantaggi diretti ed indiretti, alla garanzia di posizioni di assoluto privilegio, con tutto ciò che ne può derivare in termini di benefici e malefici per i cittadini ai quali si può riuscire a preconfezionare finanche il numero delle liste candidate alle elezioni.

Domenica 10 giugno i membri di LARINascita, con coscienza, hanno deciso di non sostenere nessuna lista, né alcun candidato, perché tra le offerte politiche proposte non vi sono affinità rispetto all’idea di gestione del territorio e rimangono incolmabili le distanze e la diversità di vedute rispetto ai principi ed alle linee programmatiche che possono portare verso uno sviluppo compatibile e generare nuove opportunità per la collettività.

Tutte le persone, che hanno dimostrato vicinanza e condivisione delle idee portate avanti negli anni ed hanno creduto nel progetto proposto da LARINascita per la partecipazione alle elezioni amministrative, sapranno scegliere nella maniera più giusta ed in piena autonomia chi riterranno più degno per rappresentare Larino e gli interessi della collettività durante i prossimi 5 anni.

Movimento LARINascita

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