Lanza e Izzo: Disabili gravi,il governatore Frattura utilizzi i fondi del Ministero o torneranno indietro

Scenderemo in piazza se necessario, ma non possiamo lasciare inascoltato il grido di aiuto e di dolore che ci arriva dalle famiglie molisane che hanno, al loro interno, disabili con gravi patologie a cui sono state decurtate aiuti per una miope programmazione della Regione Molise che rischia di far tornare indietro parte dei fondi ministeriali.

Chiediamo al governo regionale di provvedere immediatamente all’innalzamento della quota destinata ai caregiver (“coloro che si prendono cura” si riferisce naturalmente a tutti i familiari che assistono un loro congiunto ammalato e/o disabile). Nel Molise gli ambiti territoriali preposti rilevano che ci sono 426 disabili gravi e gravissimi,di questi ben 350 pur essendo stati inseriti in graduatoria come idonei, non possono accedere a al contributo di euro 400 mensile destinato ai famigliari che si prendono cura di loro, come è avvenuto in passato. Perche succede questo? Si vede che l’assessore Facciolla ed il suo governatore Frattura, hanno altro a cui pensare che occuparsi concretamente di chi vive quotidianamente un disagio e viene puntualmente lasciato solo. Scaricano le responsabilità sui 7 ambiti sociali di zona ma una miope programmazione della giunta regionale dei fondi stanziati dal ministero, euro 2.691.000 (programma 1° giugno 2016 – 31 maggio 2017), rischiano di far tornare indietro parte delle somme non impegnate. La questione è ben chiara al Governatore Frattura e all’assessore Facciolla che fino ad oggi hanno disatteso le richieste da più parti arrivate.

Chiediamo un atto concreto, una delibera di giunta, che innalzi il limite fissato per i caregiver,al fine di consentire il pagamento degli arretrati AI DISABILI GRAVI E GRAVISSIMI RICONOSCIUTI IDONEI, dagli ambiti territoriali di zona. Chidiamo inoltre che tale percentuale venga innalzata anche per il programma 2016 che finanzierà gli interventi giugno 2017-maggio 2018.

Nicola Lanza – Laboratorio Progressista

Emilio Izzo – Isernia Domani

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