L’Albergo Diffuso sempre più internazionale. All’assemblea Nazionale presenti tutte le strutture associate molisane

Si è svolta lunedì 24 ottobre 2016 a Bargni di Serrungarina (PU), presso l’Albergo Diffuso “Casa Oliva”, la 19esima Assemblea Nazionale, dove si sono incontrati gli Alberghi Diffusi ufficialmente riconosciuti dall’ADI.
Il Presidente Giancarlo Dall’Ara ha fatto il punto sulle tante attività in essere dell’associazione e sul crescente fenomeno degli Alberghi Diffusi fuori dai confini nazionali testimoniato da due importanti novità. La prima riguardante l’emanazione in Croazia di una legge nazionale sull’Albergo Diffuso! E’ il primo Paese straniero che legifera in materia e ciò apre nuovi orizzonti ad uno sviluppo internazionale del modello nei Balcani. La seconda riguarda l’inaugurazione in Giappone del terzo albergo diffuso! Ciò è stato testimoniato anche dalla giornalista Giapponese presente all’assemblea. Importante sottolineare che, così come avvenuto per il “B&B” che si sono sviluppati in tutto il mondo senza la traduzione del termine, così sta avvenendo per l’Albergo Diffuso che conserva la sua denominazione in italiano senza essere tradotto all’estero. Questo è davvero un successo dell’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi che in questi suoi primi dieci anni di vita si sta battendo in Italia e all’estero per tutelare e valorizzare la formula ricettiva dell’Albergo Diffuso difendendo il “made in Italy” di questa idea innovativa di turismo.
Per il Molise erano presenti tutte le strutture associate, ovvero “Borgo Tufi”, “Residenza Sveva”, “Locanda Alfieri” e la “Piana dei Mulini” , oltre al coordinatore nazionale Giuseppe Nardone.  “Residenza Sveva” e “La Piana dei Mulini” hanno ricevuto i complimenti del Presidente per aver ottenuto il giorno precedente il premio “Stanze Italiane” dal Touring Club Italia.
Nel corso della mattinata è stata presentata la nuova versione del sito internet in lingua inglese ed il primo catalogo regionale sull’albergo diffuso realizzato dalla Regione Sardegna, contenente i 13 alberghi diffusi. Ciò può essere di buon auspicio affinché altre regioni d’Italia possano emulare l’iniziativa dei sardi.
E’ stata anche l’occasione per fare il punto sulle diverse normative regionali in Italia ed è stato constatato ancora una volta che lì dove sono presenti delle normative fatte male, senza basarsi sulla filosofia del modello promosso dall’ADI, l’albergo diffuso non funziona. Per tale motivo il Prof. Giancarlo Dall’Ara ha ribadito ancora una volta l’importanza per un albergo diffuso di offrire veri servizi alberghieri all’interno di un contesto di pregio che sia facilmente fruibile, ed accogliente, agli ospiti che scelgono di vivere i “ritmi lenti” del territorio. Nel pomeriggio si sono svolti dei workshop nei quali gli albergatori hanno potuto colloquiare direttamente con i T.O. nazionali ed esteri. L’Assemblea soci ha inoltre deliberato la realizzazione dei nuovi segni distintivi per l’anno 2017 e la partecipazione alla fiera “Fai la cosa Giusta” di Milano del prossimo anno.

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