La riorganizzazione si è resa necessaria nel momento in cui si è affermata la necessità dei tagli alla politica, ma non solo alla politica ma a tutta la governance. Per quanto riguarda i dipendenti non si prevedono licenziamenti, ma chi vorrà, grazie al decreto legislativo 101 sarà accompagnato alla pensione, gli altri avranno comunque un ruolo all’interno dei quattro dipartimenti.
“L’Arsap non è un ente strumentale ma un’agenzia, un braccio operatorivo dell’Assessorato all’Agricoltura. – dichiara il Governatore Frattura – Una struttura che con i suoi 4 dipartimenti diventa non solo un’elemento che garantisce l’operatività dell’Assessorato all’Agricoltura ma quanto elemento di raccordo con le altre strutture che in mabito regionale svolgono servizi analoghi. Parlo di un raccordo con il Dipartimento Innovazione e Ricerca dell’Università del Molise, in particolar modo della Facoltà di Agraria, parlo di un raccordo con i laboratori, il Sistema Camerale, i consorzi di difesa, i consorzi di bonifica. Un elemento di raccordo della “galassia” regionale, un’agenzia senza Governance in quanto non è previsto nessun Consiglio di Amministrazione nè amministratore unico, ma un direttore generale che eseguirà gli indirizzi che riceverà dall’Assessorato all’Agricoltura con una struttura a servizio dell’utente. Imprenditore e cittadino“.
“ I 4 dipartimenti fanno parte dell’innovazione della macchina amministrativa e della pubblica amministrazione, – interviene l’Assessore Facciolla – un lavoro che ci eravamo prefissi di fare, ragionando su cosa era necessario fare, cercando uno strumento che fosse una interfaccia propositiva all’Asssessorto all’Agricoltura. Ci sarà una cabina di regia con una grande capacità di colloquio tra regione, dipartimenti ed utenti. Vogliamo mettere in campo un’azione che sia davvero utile a chi fa agricoltura in Molise”.