Secondo l’Associazione, come evidenziato nella nota inviata ai vari Enti, si rende più che mai necessario promuovere azioni per migliorare la qualità dei processi di spesa e suggerisce che ciò possa essere maggiormente perseguito facendo ricorso, nell’assoluto rispetto della normativa di settore vigente, alle procedure negoziate, ed ai cottimi fiduciari, nei limiti di importo e nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 122 del codice dei contratti pubblici e dall’art. 58, della L. Reg. del Molise n. 2/2012 che suggerisce esplicitamente le suddette procedure e per i cottimi nel rispetto dell’art. 125 del medesimo codice.
Ciò di certo tutela maggiormente soprattutto l’Ente appaltante, in quanto la possibilità di selezionare le imprese da invitare con il principio di rotazione e nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenza, costituisce garanzia del risultato e certezza dei tempi soprattutto per talune tipologie di commesse quali le forniture di asfalti e conglomerato bituminoso, la cui qualità risente anche della lontananza degli impianti di produzione rispetto al sito, laddove l’idoneità localizzativa delle imprese assume perciò valenza prioritaria.
L’ACEM nel rivendicare con orgoglio la professionalità e serietà delle imprese molisane, mette in evidenza che si tratta dell’ennesimo grido di allarme della categoria ed avverte che in mancanza di un cambio di rotta, si diventa moralmente responsabili non solo del fallimento delle aziende, ma anche del futuro a tinte fosche di tanti collaboratori ed operai che hanno perso o perderanno l’occupazione.