I Finanzieri hanno infatti “ricostruito” la presenza in organico di ben 30 posizioni lavorative non in regola, di cui 10 “in nero” e 20 “irregolari”.Si tratta, in particolare, di personale non censito nelle scritture obbligatorie (oppure censito saltuariamente), al quale era stata corrisposta, nel tempo, una retribuzione in tutto o in parte non regolare, ricorrendo al consueto e ben noto meccanismo del “fuori-busta”.Nel sottolineare come il rispetto delle norme fiscali ed amministrativo-contabili in genere, sia la base imprescindibile della leale concorrenza tra operatori economici, ulteriori analoghi servizi saranno coordinati dal Comando Provinciale di Campobasso nello specifico comparto della lotta al lavoro nero ed irregolare.