Isernia: Iniziativa “Un Giorno in Questura”. Compito di realtà per 8 studenti dell’ISIS Cuoco-Manuppella”

Nell’ottica della “cultura della legalità”, al fine di “avvicinare” la Polizia di Stato ai cittadini e, in particolare, ai giovani, rafforzandone il rapporto di fiducia e collaborazione con le istituzioni, il Questore di Isernia, Roberto Pellicone, ha promosso un’iniziativa, in collaborazione con il Dirigente dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Cuoco-Manuppella” di Isernia, denominata “Un giorno in Questura”.

L’idea innovativa, che, usando termini didattici, ha l’obiettivo “bersaglio” di far “percepire agli studenti l’Istituzione della Polizia di Stato come parte integrante del proprio essere uomo e cittadino”, ha coinvolto in una specifica attività progettuale un gruppo di 8 studenti del triennio.

La fase più significativa del progetto è il “compito di realtà”, ovvero trascorrere una giornata in Questura per osservare da vicino l’attività quotidiana della Polizia di Stato.

Così, lunedì 18 marzo, il Questore ha ricevuto gli studenti, la dirigente dell’Istituto e i docenti accompagnatori, per un saluto di benvenuto.
Subito dopo, i ragazzi hanno potuto vedere i poliziotti al lavoro e condividere con loro le attività svolte all’interno dei singoli Uffici della Questura, accompagnati da un tutor per ciascun Ufficio che ha illustrato compiti e competenze.

Hanno visto, quindi, da un lato il poliziotto impegnato nell’attività h24 di controllo del territorio sotto il sapiente coordinamento dell’operatore della Sala Operativa e, dall’altro, l’Ufficio della Squadra Volanti dove gli operatori, al termine di ciascun turno, redigono la relazione di tutta l’attività svolta nel turno; l’Ufficio di Gabinetto, cuore pulsante della Questura sia per gli Uffici interni che per i rapporti con le altre istituzioni; la Divisione Polizia Anticrimine, che si occupa delle misure di prevenzione e segue con attenzione gli episodi criminosi di violenza di genere; la Digos; l’Ufficio Denunce; la Polizia Amministrativa e Sociale, dove hanno potuto seguire l’iter per il rilascio di un passaporto; l’Ufficio Immigrazione, dove il tutor ha spiegato ai ragazzi come viene gestito l’arrivo dei migranti nella provincia.
Particolarmente interessante, inoltre, è stata la visita al Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, dove è stato spiegato ai ragazzi come si interviene sulla scena di un crimine, alla Squadra Mobile, dove hanno toccato con mano un apparato di intercettazioni, e alla Sezione di Polizia Stradale, dove sono stati illustrati i vari presidi tecnologici a disposizione dei poliziotti.

I ragazzi, molto interessati e sorpresi nel vedere quanto siano articolate le competenze della Polizia di Stato, hanno posto numerose domande ai poliziotti, redigendo un “Diario di Bordo” della giornata.
Al termine della visita, sono state registrate le riflessioni a caldo degli studenti, mediante interviste.

Ai ragazzi, inoltre, è stato somministrato un questionario prima e dopo la visita in Questura per valutare come è cambiata la percezione dell’istituzione Polizia di Stato.

Gli alunni realizzeranno un report dell’esperienza vissuta, che sarà illustrato nel corso della cerimonia per il 167° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, in programma il 10 aprile p.v. presso il locale Auditorium “Unità d’Italia”.

L’auspicio è che l’iniziativa si dimostri uno strumento efficace di comunicazione dei valori di cittadinanza attiva per la costruzione di un solido modello di sicurezza partecipata.

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