Il porto di Termoli nella ZES Puglia e Molise. Roberti: grande opportunità per il turismo

Lo scalo portuale di Termoli sta per entrare a far parte dei porti controllati della Zona Economica Speciale interregionale di Puglia e Molise. Lo ha annunciato Ugo Patroni Griffi, presidente dell’Authority del Mar Adriatico Meridionale.

Potrebbe essere una nuova importante iniziativa per la città così come ricorda il sindaco Francesco Roberti che, unitamente all’assessore regionale ai Lavori Pubblici Vincenzo Niro, ha fortemente creduto nell’iniziativa fin dal giorno in cui proprio Ugo Patroni Griffi fece visita al primo cittadino di Termoli per illustrargli l’idea di unire il Molise alla Puglia con questo ambizioso progetto che interessa diversi porti.

Adesso si dovrà attendere il parere del Consiglio Regionale del Molise, solo
in seguito si potrà accedere alle risorse Pnrr, si tratta dei fondi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per iniziare a progettare le infrastrutture idonee che permetteranno alle navi da crociera e ai traghetti di sostare al largo dello scalo portuale molisano, consentendo ai passeggeri di essere trasferiti in città.

Sostanzialmente, aderendo al progetto, il porto di Termoli potrebbe intercettare un grosso flusso di viaggiatori implementando la vocazione della città adriatica che potrebbe consolidare il lavoro che gli operatori stanno svolgendo negli ultimi anni per migliorare l’offerta turistica.

“E’ una grande opportunità – ha spiegato il sindaco Francesco Roberti – che Termoli e il Molise dovranno saper cogliere per poter implementare il flusso turistico che giungerà in città anche via mare. Fin da subito con l’assessore regionale Vincenzo Niro abbiamo creduto in questa iniziativa che potrebbe immetterci in un importante circuito di scali portuali. Dal primo incontro a Termoli, con Ugo Patroni Griffi, ci siamo messi al lavoro per favorire questa iniziativa che potrebbe portare un sensibile incremento di viaggiatori per la nostra regione”.

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