La virginea purezza delle nostre terre permette la massima espressività di riflessione su temi di grande attualità storico-culturale. Per la prima volta dopo decenni, la Chiesa riapre i colloqui con signora Arte riconsiderando dannose delimitazioni immaginarie.Ed ecco che il MACSE ospita presso i locali del Convento dei Cappuccini, una mostra dal titolo emblematico: SACRED.
Il visitatore, salendo le quattro rampe di scale del convento dove soggiornò San Pio, si trova davanti un intreccio di travi portanti che rimandano alle sovrastrutture della ragione umana; ma non appena varca la soglia ha la possibilità di perdersi nella contemplazione di opere di altissimo livello artistico. E lì, in quell’atmosfera surreale dove riecheggiano le note di Bach e Brhams, Psiche e Anima si ritrovano in uno stato contemplativo che quieta il corpo e interroga lo Spirito.
Una mostra di arte contemporanea che si lascia ammirare dal pubblico provocandolo criticamente sulla sua collocazione emotiva. E si riaprono speranze nella Luce, si quietano dolori, si contesta e critica apertamente o nel silenzio, ma di certo si andrà via dal MACSE con una finestra aperta sull’eterno dibattito tra ragione e fede. La mostra SACRED, rimarrà aperta al pubblico presso i locali del Convento dei Cappuccini fino a marzo. Un’occasione da non perdere.