Il Dirigente dell’Area regionale Mobilità replica ad ATM: non ci sono motivazioni che giustificano l’interruzione del servizio

In una nota a firma del dirigente regionale Area IV Mobilità, ing. R. Cocozza, in replica all’annuncio della sospensione del servizio trasporto pubblico della ditta ATM si legge: “in relazione al preannuncio di sospensione del servizio si fa notare che : 1) la ditta ATM non ancora provvede alla stipula del nuovo contratto di servizio, nonostante i ripetuti inviti; 2) le partite in sospeso che riguardano i pagamenti vari vanno computate e fine esercizio annuale e a prestazione del bilancio, come prevede il precedente contratto di servizio e come stabilisce la delibera di Giunta regionale n. 644/2011.

Ancora ad ATM sono state avìccertate per il 2012 compensazioni in eccesso pari ad oltre 2milioni di euro, che la ditta deve restituire alla Regione. Per quanto riguarda il 2014 una prima sommaria revisione del modello TR e della connessa contabilità, effettuata dallo studio D’Abate-Persichillo, ha già accertato al 30 settembre 2014, una maggiore compensazione di € 512.000. Non ci sono pertanto idonee motivazioni che giustifichino una iniziativa così grave, come la interruzione di servizio pubblico”.

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