” Comunicare bene”, ascoltare, non avere fretta, internet, la scelta di aggettivi e verbi, tutti strumenti che ruotano intorno al delicato compito del giornalista: informare.” Questa riflessione inviata da Papa Francesco uole essere un aiuto a far si che il giornalista, dovunque scriva e qualunque cosa scriva, abbia sempre un grande rispetto delle persone, Papa Francesco chiama questa qualità ” la tenerezza”, con l’ascolto delle problematiche, un aspetto anche meditativo del suo agire e la capacità di far sì che questi mezzi veloci, come internet, rapidi ma anche talvolta invasivi possano essere rispettosi della dignità e della verità delle persone. E’ un messaggio molto concreto, on un’icona bellissima come quella del buon samaritano, che non passa oltre ma si ferma sulla situazione difficile e diventa realmente prossimo a chi ha una ferita nel cuore”. Un incontro che ha aperto poi un dialogo sulle tematiche inerenti il settore in Molise. La legge dell’Editoria, la cui bozza è stata consegnata al gioverno regionale e che il 28 febbraio dovrebbe essere pronta, rivista e riformata, la situazione dei giornalisti precari, il lavoro nero, temi di cui si sente parlare nelle aziende ma che tocca anche il mondo dell’Editoria. E’ stato chiesto a monsignor Bregantini, in qualità di uomo di religione, giornalista e Presidente della Commissione Lavoro della CEI di interessarsi alla questione, per tutta risposta il presule si è impegnato a onvocare a febbraio una tavola rotonda per discutere della bozza di legge e presentare eventuali proposte al governo centrale.” Apprendo con soddisfazione la data indicata, sulla necessità ne condivido l’urgenza. Quello di oggi è stato un incontro in cui è stata intuita la voglia di cambiamento, buona l’idea di organizzare una tavola rotonda in cui possiamo studiare questa bozza di legge con attenzione analitica, presentando due grandi principi: che il giornalista abbia dignità, insieme all’editore e la capacità di dare tramite il giornale una crescita complessiva e culturale di tutto il Molise. Bisogna dare al Molise una legge matura, espressiva della dignità di questa terra”.