Il 2013 anno nero per il lavoro e il commercio. La politica cosa intende fare?

guarracinoI Segretari Generali di UILTuCS Molise e FILCAMS Molise, Pasquale Guarracino e Franco Spina, hanno incontrato la stampa per fare il punto della situazione di fina anno in tema di lavoro, con riferimento, in particolare, ai settori commercio, turismo e servizi, soffermandosi sulle principali criticità aziendali. Il 2013   è stato un anno drammatico, la nostra regione non è un’isola felice, gli anmmortizzatori sociali, dove ci sono non risolvono la situazione. Un resoconto duro ed amaro, a differenza di quello relativamente “positivo” fatto dal Governatore Frattura nella giornata di lunedì 30 dicembre. Le aziende, la grande distribuzione, il settore commercio, servizi e turismo, il settore vigilanza  sono in crisi, dappertutto si registra un dato in discesa  negativo, significativo della crisi molisana.  Un meno 20% nel settore servizi e turismo, un meno 20% nel settore commercio, 1000 unità lavorative del settore commercio, inteso in senso generale, su una stima di 5/6mila persone rischiano il posto di lavoro, di queste già 500 non hanno diritto ad ammortizzatori sociali.

Il 2013 non è stato un anno proficuo per il lavoro, – dichiara Pasquale Guarracino – anzi proprio a fine anno registriamo un tasso di disoccupazione giovanile del 50%, dato finora mai registrato in Molise, la Legge regionale sul Commercio non ha portato i benefici che ci si aspettava, va rivista integralmente. Va trovata una soluzione che sia sintesi tra la grande distruibuzione e gli esercizi al dettaglio. Tanto per fare un esempio la lotta contro le aperture domenicali, a cosa ha portato? Il Carrefour di Termoli ha chiuso, il Centro san Niccola, a piccoli passi, si sta avviando verso la stessa soluzione, inoltre il commercio del  centro cittadino di Campobasso, ma non solo , è stato ucciso. Gli investimenti che dovevano essere fatti per rilanciare il commercio dove sono finiti? L’Osservatorio regionale sul Commercio non ha mai funzionato. Cosa sta aspettando la politica regionale? Non c’è più tempo – conclude Guarracino – bisogna trovare quelle soluzioni, tanto decantate in campagna elettorale, da entrambi gli schieramenti, per rilanciare il commercio ed il turismo regionale”. “ Il 2013 aggiunge Franco Spina – ha visto l’avanzare della crisi in quei settori come commercio e turismo che in realtà dovevano servire da traino per la ripresa. Perchè non si pensa ad una Agenzia Regionale dei prodotti molisani? C’è un evidente conflitto tra organi dello Stato, c’è la necessità di un intervento del Prefetto o del Questore, ma contemporaneamente i nostri governatori devono iniziare ad affrontare i problemi in maniera reale. Apriamo tavoli tecnici ad hoc, ma che non si fermino ai proclami, si cerchi e si trovi una soluzione. Siamo arrivati al punto che nonostante i benefici ottenuti dalla grande distribuzione, con la legge regionale sul Commercio, si utilizzano anche qui i contratti di solidarietà, con la differenza che mentre la grande distribuzione ne può usufruire, il commercio monocellulare chiude. Il nostro resoconto vuole essere un invito ai governanti regionali ad affrontare e crecare risoluzioni al problema”.

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