Verificheremo il lavoro che ciascuno di noi ha effettivamente messo in campo, gli obiettivi che ciascuno di noi ha raggiunto, e trarremo le giuste e dovute conseguenze”. Pertanto non si parla di “rimpasto” di Giunta la momento? : ” dobbiamo parlare di buoni propositi e buon lavoro realizzato, pultroppo dobbiamo registrare da parte di qualcuno la voglia di denigrare, ha vinto il partito democratico, hanno vinto tutti simpatizzanti e iscritti che hanno fatto il tifo per il partito, ha vinto una mozione più riformista rispetto a quella più conservatrice, ma sta di fatto che il partito democratico è uno e va avanti. Le polemiche non ci riguarda. Il Partito democratico in questo momento, con il gruppo che ha lavorato a supporto della mozione vincitrice c’è la determinazione a lavorare anche in ambito locale perchè a livello regionale si possa affermare la stessa proposta altrettanto innovatrice“. Cosa cambia da oggi in poi in Molise, dopo la vittoria di Renzi? ” In modo più aperto e più plurale – interviene Micaela Fanelli- c’è un segnale che arriva dalla base, non da noi nè da Renzi, ma dagli elettori ed è quello di vole partecipare. Abbiamo avuto la prova che un partito aperto alla partecipazione è un partito vincente, rispetto ad uno chiuso dove le decisioni venivano prese da due persone. Abbiamo degli appuntamenti importanti da affrontare, oltre a quello della segreteria nazionale entro marzo, anche le amministrative a maggio in Molise, con un partito più aperto e meglio radicato sul territorio potremmo fare la differenza. Dovremmo analizzare anche la fase negativa verificatasi durante le primarie, oassi la manncanza dell’autorizzazione dei seggi in centri importanti della regione, questioni sofferte perchè ha negato il diritto alla partecipazione. La vittoria di renzi significa idde, rinnovament ma anche apertura e radicamento sul territorio”.