Gravina candidato, Esposito: Segue sogni e ambizioni personali, ci rimette Campobasso

È finita come i più maliziosi (e realisti) pensavano: i campobassani hanno eletto, loro malgrado, un sindaco che ha deciso di non fare il sindaco e che dopo aver sfruttato bene la visibilità conferita da un ruolo così prestigioso e importante, chiude in netto anticipo le valigie a Palazzo San Giorgio per seguire sogni e ambizioni personali puntando a Sud: verso l’ambita via Genova…

La storia che porta Gravina candidato presidente della Regione per il centrosinistra è costellata di silenzi, imbarazzi, smentite secche e risentite da parte dei suoi fino al previdibile epilogo, come vi avevo anticipato io stesso solo poche settimane fa!

La coerenza, ormai è appurato, a certe latitudini politiche non è più un valore: gli eredi di Di Maio possono dire benissimo A e poi fare tranquillamente B, è il loro vero marchio di fabbrica. Più dell’uno vale uno oramai…
Ci rimette Campobasso, da storica e gloriosa città Capoluogo ridotta a mero trampolino di lancio dell’istruttore di nuoto più affascinante del Molise.

Una lunga storia grillina triste, col finale da cambiare: non più “tutti a casa”, ma “tutti a via Genova”.
Direbbero i campobassani: “V’ piacess!”.

Domenico Esposito
Consigliere comunale
Città di Campobasso

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