Grano duro “Senatore Cappelli”: anche i cerealicoltori del Molise tra i beneficiari dell’accordo di filiera

A seguito della sempre maggiore richiesta da parte dei consumatori, tornano a pieno titolo sulle nostre tavole pasta, pane e pizze prodotti con gli antichi grani della tradizione italiana. SIS, Società italiana sementi, ha colto la palla al balzo e si sta dedicando al recupero di alcune vecchie varietà che stanno tornando di prepotenza sul mercato. In particolare, grazie alla vincita di un bando del Crea, si è aggiudicata per 15 anni l’esclusiva di riproduzione e certificazione del grano duro “Senatore Cappelli”. Con 1.000 ettari coltivati si tratta del grano duro antico più seminato in Italia con una produzione che ha raggiunto lo scorso anno i 2,5 milioni di kg.
“Il rilancio di questa varietà – ha detto Giuseppe Spinelli, delegato confederale di Coldiretti Molise – oltre ad essere una risposta alla richiesta da parte del consumatore di varietà a basso tenore di glutine, con una buona quantità di fibra, sali minerali e vitamine, intende offrire un prezzo garantito al produttore che lo coltiva”.
L’agricoltore che produce grano duro Senatore Cappelli potrà percepire un compenso massimo di 80 €/q se il cereale viene coltivato in agricoltura biologica e di 60 €/q in agricoltura convenzionale.
“Inoltre – dichiara il direttore regionale, Aniello Ascolese – grazie all’ impegno ed alle sollecitazioni di Coldiretti Molise, la SIS ha sottoscritto uno specifico accordo di filiera con il pastificio Ghigi, consentendo in tal modo a tutti i produttori che hanno scelto di partecipare a tale progetto di percepire, oltre all’aiuto accoppiato sul grano duro, sulla domanda PAC 2018, un ulteriore premio di circa 200 euro ad ettaro in regime di de minimis.
E’ questo il primo anno in cui il Molise ha partecipato a tale progetto, che ha visto l’adesione di ben 42 aziende agricole per un totale di circa 250 ettari coltivati, di cui 50 in regime di agricoltura biologica.
Sono già in corso le operazioni di conferimento del cereale prodotto, presso il centro di stoccaggio del Consorzio Agrario Centro Sud – agenzia di Termoli (CB) .
Per la prossima campagna 2018/2019, Coldiretti Molise si è già attivata per incrementare il numero di aziende beneficiare dell’accordo, istituendo nei propri Uffici di Zona, specifici punti di raccolta delle adesioni e per la sottoscrizione dei relativi contratti di coltivazione

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