Fondoposte, rinnovo dell’Assemblea dei Delegati. Si vota il 26 e 27 novembre

Si vota il 26 e 27 novembre 2014. A deciderlo, una delibera del Consiglio di Amministrazione di Fondoposte, il fondo di pensione complementare di Poste Italiane, approvata il 21 maggio u.s., fissando così la data delle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea dei Delegati. Si sono quindi avviate tutte le procedure previste dal Regolamento per le elezioni a cominciare dall’insediamento della Commissione Elettorale, costituita da un membro per ciascuna Organizzazione Sindacale che abbia stipulato l’Accordo Istitutivo del Fondo.
Per la partecipazione alle elezioni, le liste elettorali dovranno essere sottoscritte da almeno il 4% di firme fra i 94.254 soci lavoratori aventi diritto al voto, individuati alla data del 30 aprile 2014. Mentre il termine per la presentazione delle liste è fissato per il giorno 10 ottobre 2014 alle ore 12.00. Aderiscono a Fondoposte tutti i lavoratori delle Aziende del Gruppo Poste Italiane SpA (Postel, Postel-Print, Postecom, PosteVita, PosteMobile, etc.).
Oltre che nei 9 seggi fissi individuati dalla Commissione Elettorale, i soci potranno votare optando per il voto cartaceo per corrispondenza o, novità di questa tornata elettorale, tramite voto elettronico. Pertanto, a tutti gli aventi diritto al voto verrà inviata al proprio indirizzo di residenza una raccomandata comprendente sia il kit per votare la scheda voto per posta e sia una password per votare tramite piattaforma informatica.
Sono trascorsi 12 anni – ricorda il Segretario della Cisl Poste Molise Antonio D’Alessandro -dalla istituzione di Fondoposte. In questi 12 anni sono stati raggiunti risultati importanti che hanno permesso al nostro Fondo di raggiungere una posizione di rilievo nel panorama della previdenza complementare nel nostro paese.
Oggi Fondoposte – afferma Antonio D’Alessandro – con i suoi 95.000 associati è per dimensioni il sesto fondo pensione negoziale italiano e l’ottavo per il patrimonio amministrato con oltre un miliardo e 400 mln di euro, che garantiscono ottimi rendimenti anche in periodi estremamente difficili, come gli ultimi anni, interessati dalla più grave crisi mai attraversata dai mercati.
Già dalla Riforma Dini del 1995, la CISL Poste fu consapevole che per mantenere trattamenti pensionistici adeguati bisognava necessariamente avvalersi del supporto della previdenza complementare. Con la riforma si è passati da un sistema retributivo a un sistema contributivo.
Le pensioni non sono più calcolate partendo dalle retribuzioni percepite e dal numero di anni di anzianità contributiva, ma sono legate all’ammontare dei contributi versati e all’età al pensionamento. Secondo recenti studi di settore, l’ammontare medio della pensione di chi vedrà calcolata la sua prestazione pensionistica col sistema contributivo sarà di circa la metà dell’attuale busta paga.  Fondoposte nasce proprio da questa necessità e costituisce un importante strumento per contribuire ad assicurare al lavoratore una volta in pensione, il mantenimento di un soddisfacente tenore di vita, attraverso una pensione che si approssimi alla retribuzione percepita. Fondoposte viene costituito il 31 luglio 2002 su iniziativa delle Organizzazioni Sindacali di categoria e di Poste Italiane S.p,A. e dopo aver ricevuto l’autorizzazione necessaria il 21 Luglio 2003, ha iniziato pienamente la propria operatività. Una forte spinta l’ha offerta il Decreto Legislativo 252 e la Legge Finanziaria 2007, ma è anche vero che la CISL Poste – afferma Antonio D’Alessandro – nel corso di questi anni ha sempre svolto tra i suoi iscritti e i lavoratori una forte campagna per l’adesione a Fondoposte.
Fondoposte quindi è frutto della determinazione della CISL Poste e della contrattazione collettiva. E’ una conquista di tutti i lavoratori del Gruppo Poste Italiane. E’ il modo più sicuro e alla portata di tutti per costruire un futuro più sereno. Per questo motivo all’interno degli ultimi rinnovi contrattuali la CISL Poste ha ottenuto l’innalzamento del contributo aziendale fino all’attuale 1,9%. Ma questo non basta. Bisogna convincere tutti i giovani che da poco sono entrati a far parte dell’Azienda Poste ad aderire a Fondoposte. A tal fine, a partire dal mese di settembre p.v., i Coordinamenti Nazionali Donne e Giovani di SLP implementeranno in tutto il territorio nazionale un progetto di proselitismo per far comprendere l’importanza di associarsi al nostro Fondo complementare.
Con orgoglio la CISL Poste guarda i risultati positivi ottenuti, perché la realizzazione di un fondo di pensione complementare per i dipendenti di Poste Italiane si è rivelato nel tempo una scelta vincente. “Dieci anni fa quando ci avventurammo con l’azienda su questa importante materia – afferma il Segretario della SLP – CISL Molise Antonio D’Alessandro – nessuno avrebbe mai immaginato di arrivare a simili traguardi e benefici. Con FondoPoste abbiamo evitato la tempesta che ha investito il mondo previdenziale nel nostro Paese. Un riconoscimento va anche al proficuo lavoro svolto dai nostri Consiglieri e Delegati SLP impegnati negli organismi del fondo”.
Per la CISL Poste sono importanti le prossime elezioni. Fondoposte è un organismo paritetico ed in esso si traduce la filosofia della partecipazione e della democrazia diretta. Il 26 e 27 novembre 2014 si eleggerà l’Assemblea dei Delegati, che ha ruolo di indirizzo, approva il bilancio, elegge il Consiglio di Amministrazione ed i Sindaci, delibera sulle responsabilità degli stessi, modifica lo Statuto del Fondo. In considerazione del grande valore che attribuisce al Fondo, l’Organizzazione si impegnerà a tutti i livelli per riconfermare i risultati della precedente tornata elettorale dove la lista Cisl Poste ottenne il 52% dei consensi e l’elezione di 15 delegati su 30.
L’invito rivolto ai dipendenti Postali, per il 26 e 27 novembre, di votare la lista SLP-CISL, per investire sul futuro e garantire risultati sempre più positivi per i lavoratori iscritti a Fondoposte.

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