Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza 2015. Proposta scorrimento graduatorie degli idonei per accesso ai care giver

Non è semplice vivere su una sedia a rotelle a 35 anni a Bojano, e men che meno essere allettato a 24 anni in un piccolo comune della Valle del Tammaro, ma ciò che colpisce è leggere la Determina Ufficio n. 25/ Registro Generale n. 177 del 24 marzo 2017 del Piano Sociale di Zona di Riccia e apprendere che nemmeno i disabili con simili patologie hanno avuto accesso al Fondo per la Non Autosufficienza 2015 – Programma 01.06.2016 / 31.05.2017.
Per l’Ambito Territoriale di Zona Riccia- Bojano il care giver pari a 400 euro al mese per un anno è stato concesso solo a n. 7 disabili gravi e gravissimi, per gli altri c’è stato l’inserimento in graduatoria come idonei ma senza assegno mensile.
Lo stesso problema si è posto in tutti e 7 gli Ambiti Sociali di Zona del Molise perché nel Programma Regionale si è scelto di impegnare solo il 20% del finanziamento ministeriale pari a 2.691.000 euro per i care giver, optando per un riparto in favore di servizi domiciliari che non essendo stati monitorati e non sapendo la patologia di ogni disabile grave e gravissimo sono stati impegnati in minima parte.
A due mesi dalla conclusione del Programma 1° giugno 2016 – 31 maggio 2017 si assiste all’esclusione di n. 350 cittadini su n. 426 dall’accesso all’assegno mensile di 400 euro, con il rischio di non riuscire ad impegnare la restante parte dei 2.691.000 euro stanziati dal Ministero del Lavoro.
Al di là della gravità di un errore di programmazione prontamente evidenziato con note, petizioni popolari, mozioni consiliari, atti ed interrogazioni che sono state sistematicamente ignorate a tutti i livelli, preme agire con somma urgenza per verificare sul piano tecnico la possibilità di innalzare il limite del 20% per i care giver a percentuali tali da consentire la presa in carico ed il pagamento degli arretrati ai disabili gravi e gravissimi riconosciuti idonei dagli Ambiti Territoriali di Zona.
Contestualmente va innalzata questa percentuale anche nel nuovo Programma 2016 che finanzierà gli interventi dal 01.06.2017 al 31.05.2018, così come va rispettata la Legge Quadro sulle Politiche Sociali n. 13 del 06.05.2014, il suo Regolamento Attuativo n. 1/2015 ed il Piano Sociale Regionale approvato con DCR n. 313 del 01.12.2015, prevedendo il potenziamento tecnico – operativo degli Uffici di Piano degli Ambiti Territoriali di Zona al fine di garantire una capacità minima gestionale, operativa, di monitoraggio sui fabbisogni, rendicontazione finanziaria ed immissione dati sulla piattaforma digitale del sociale (ASTER).
Nel riservarmi ogni altra e diversa iniziativa istituzionale a tutela dei disabili gravi e gravissimi del Molise, resto in attesa di una celere soluzione della problematica sollevata attraverso il percorso indicato che restituisce dignità a chi soffre ed evita il disimpegno dei fondi assegnati per evidenti errori di programmazione.

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