L’esame analitico della documentazione complessivamente acquisita agli atti della verifica, sia contabile che extracontabile, ha permesso di rilevare il costante utilizzo di manodopera in nero, anche avvalendosi di contratti simulati.
Tra la documentazione extracontabile utilizzata per risalire al nome dei conducenti dei mezzi ed al loro eventuale impiego “in nero”, di particolare utilità è risultato l’esame dei dati dei cronotachigrafi che oltre a riportare le velocità massime di crociera dei veicoli, memorizzano anche i dati anagrafici dei guidatori.
All’esito delle attività ispettive, i Finanzieri hanno accertato violazioni di varia tipologia e natura, con recupero a tassazione ai delle II.DD. ed IRAP di oltre 5.000.000,00 di euro, IVA circa di 1.800.000,00 e ritenute di acconto pari a circa 115.000,00.