Elezioni comunali di Campobasso spostate al 1 giugno.

puntDalle ultime indiscrezioni, causa assenza totale di proposte politiche, il Ministero dell’Interno pare intenda prorogare, in via del tutto eccezionale, le amministrative nel capoluogo di Regione.
Infatti il Ministro Alfano, portato a conoscenza del rinvio sia della scadenza per partecipare alle primarie, sia di quella delle stesse primarie di centro sinistra, abbia avviato le procedure per lo slittamento del voto.
Dinanzi a tale cosa, forse solo in pochi rimarrebbero stupiti.

Forse è la prima volta dall’invenzione delle primarie della coalizione che le consultazioni popolari vengano rinviate causa mancanza di candidati “convincenti”, soprattutto quando l’elezione in questione è quella del Sindaco di un capoluogo.
Ormai è un via vai di nomi, in cui si buttano nella Massa (ahhaah!!) tutti coloro che possiedono un minimo di potenzialità per coprire tale ruolo e sono indicati a primo cittadino dal primo che casualmente transita dinanzi le segreterie dei partiti.
Paradossi a parte, la domanda è una: come mai, nonostante la presenza di quattro candidati quali Massa, Battista, Colucci e Chierchia non si siano ufficializzate le elezioni interne al centro sinistra?
Cosa manca?
Per dirla violentemente, forse, per chi decide, manca il nome che “sfonda”.
Ed allora giù a pensare e ripensare i leader carismatici del centro sinistra, all’affannosa ricerca di un uomo o donna da proporre all’elettorato, magari bypassando la legittimazione popolare, in un vortice di incontri e riunioni tra i rappresentanti dei partiti.
Dopo il nome di Antonio Varrone, pezzo grosso di Assindustria, il quale ha cortesemente rifiutato l’offerta, si è andati in casa Di Niro per ascoltare Corrado, presidente Acem, fratello di Gaetano, già Assessore Comunale.
Uomo ponderato, metodico, educato e che ha fatto benissimo alla guida dell’Associazione dei Costruttori Edili del Molise.
Un nome “buono” quello di Di Niro che potrebbe anche valutare l’offerta, ma soltanto a patto di essere sostenuto dall’intera coalizione e senza il passaggio delle primarie che vedono sempre in pole-position i nomi di Battista e Massa che a tale appuntamento ci stanno lavorando casa-casa da 4 anni.
Ma non solo Corrado Di Niro nell’alveo delle nomination cittadine. Anche stimatissimi professionisti (uno in particolare), estremamente noti e benvoluti dalla comunità locale, i quali prestando anche la loro opera ed attenzione nello sport e nel sociale hanno aumentato la loro popolarità.
Dunque ancora il caos, nonostante le liste dei candidati a consigliere si presentino presumibilmente il 24 di aprile, non tra molto.
Qualora poi Alfano dovesse perorare la causa, si avrà ancora qualche giorno di tempo in più.

(Tranquilli..sulle date stavamo scherzando…sul resto invece…)

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