Questo passaggio deve trovare rapido compimento nella riorganizzazione dei distretti idrografici e del sistema della governance contenuta nel collegato ambiente alla legge di stabilità, che arriverà alla Camera nelle prossime settimane.
“Un passo definitivo verso la chiusura della gestione straordinaria ereditata dal Governo Berlusconi, uno degli obiettivi prioritari per il PD nel settore della difesa del suolo. La proroga di un anno è necessaria soltanto per non interrompere lo sviluppo degli accordi di programma, per completare le verifiche sull’utilizzo delle risorse da parte del Ministero dell’Ambiente, ma oltre non si andrà. Per questo è positivo che nel decreto si preveda la possibilità di nominare commissari per il dissesto, in caso di scadenza e solo per il 2014, gli assessori o presidenti regionali, perché ci sia un progressivo ritorno all’ordinarietà in un settore così importante per la sicurezza dei nostri territori”.