Di Giacomo: che fine ha fatto l’esposto presentato alla Procura sulla Protezione Civile?

Nell’ aprile del 2015 ho depositato presso la Procura della Repubblica di Campobasso un esposto nel quale chiedevo, alla luce dello smantellamento della struttura provocato dalla Giunta Frattura, di verificare la funzionalità della Protezione Civile del Molise nel garantire la sicurezza dei cittadini in caso di calamita’ naturale.
Sono trascorsi 18 (dico diciotto!) mesi e dell’esposto non si sa più nulla: ne’ io ne’ il mio avvocato abbiamo ricevuto comunicazioni di proroghe indagini o di eventuale richiesta di archiviazione, né, evidentemente, di richieste di rinvio a giudizio.
Nulla di nulla.
Nel frattempo, la situazione della Protezione Civile in Molise si manifesta con tutta evidenza con il fatto che persino il suo sito è inattivo da mesi, e soltanto 2 giorni fa, in coincidenza con il tragico sisma in centro Italia, il direttore Cardarelli ha firmato una determina per la sua “riattivazione”.  Emerge sempre più evidente il caos in cui versa la Protezione Civile Regionale e le scuse ridicole del Presidente della Regione sull’ennesima disfunzione del sito web non sono che una spia di una gestione a dir poco discutibile, che ha visto succedersi in un vortice di nomine, revoche e rinunce un numero spropositato di direttori al vertice dell’agenzia, fino alla soppressione parziale della stessa e riconduzione del servizio sotto le dirette dipendenze della presidenza, nel dipartimento diretto dalla Mogavero.
Per quanto riguarda il mio esposto, sono certo che  la Procura di Campobasso avrà dovuto occuparsi di “emergenze” più urgenti ed indifferibili del rischio di calamità naturali (basti pensare al processo del secolo, cd ” Sistema Iorio”) e quindi, forse,  a breve avremo notizie.

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