Di Brino replica alla minoranza sulla presunta parentopoli in comune

di brinoA seguito delle notizie di stampa pubblicate in questi giorni in merito ai chiarimenti richiesti dalla minoranza consiliare sulla estensione del Settore Demanio del Comune di Termoli all’avvocato Di Vito, oltre che a voci relative a presunte “assunzioni di comodo a favore di persone legate da vincolo di parentela ad assessori e consiglieri comunali di maggioranza” il sindaco Basso Antonio Di Brino intende precisare quanto segue. “Nel caso sollevato dalla minoranza sull’avvocato Di Vito – afferma Di Brino – il provvedimento di nuova attribuzione del Settore Demanio, deriva dall’esigenza di una più ampia riorganizzazione dell’intero settore amministrativo che, per il 2014, dovrà portare ad un’ulteriore riduzione del numero dei dirigenti, con accorpamento di altri Settori, così come avvenuto nel passato con l’Urbanistica ed i Lavori Pubblici;

l’obiettivo è quello di passare per l’anno 2014 dai 12 dirigenti dell’Amministrazione Di Giandomenico e dai 14 dell’Amministrazione Greco, a soli 6 dirigenti dell’Amministrazione attuale che, con l’esclusione del direttore generale del passato, comporterà un risparmio di circa 1.000.000 di euro all’anno, sia per il Comune che per la collettività termolese.
Si ricorda ancora, per una più completa e corretta informazione, che l’avv. Di Vito è stato incaricato al Settore Legale già dall’Amministrazione Greco nel 2008, prima ancora dell’elezione a sindaco del sottoscritto nel 2010 e prima ancora del 30 luglio 2011, data in cui lo stesso Di Vito è diventato mio genero.
Per quanto concerne invece le presunte assunzioni in società che offrono servizi al comune di Termoli si precisa che, nel recente passato, l’attuale Amministrazione ha provveduto a rinnovare l’affidamento degli asili nido, del Centro San Damiano e della ludoteca alla cooperativa Sirio, delle mense scolastiche alla ditta Cir Food, delle pulizie dei locali comunali alla ditta Lucentezza, del servizio riscossioni alla ditta Gib Italia, dell’assistenza domiciliare anziani alla ditta Modisan, oltre ad aver affidato la gestione della piscina comunale all’Ati H2O e Hidro Sport, del parco comunale all’associazione Vivere il Parco e il terminal bus alla ditta Gtm: nei casi di conferma del servizio è stata garantita la riassunzione dello stesso personale precedentemente impiegato, mentre per le nuove assunzioni le società o cooperative affidatarie hanno proceduto alla selezione del personale attraverso la valutazione dei curricula inviati e tramite successivi colloqui. Da informazioni assunte si esclude quindi che tra le nuove assunzioni effettuate dalle predette ditte vi siano parenti diretti riconducibili ad assessori o consiglieri comunali di maggioranza.
Per quanto attiene invece l’affidamento di questi servizi e la gestione degli impianti comunali, è utile ricordare che tale scelta permette la realizzazione di ulteriori risparmi, superiori a 1.000.000 di euro sia per le casse comunali che, ancora una volta, per la collettività termolese.
Risulta infine desolante assistere allo spettacolo di una minoranza sempre più confusa e disorientata, ancorché rappresentata da presunti eminenti amministratori del passato i quali, invece di incalzare la maggioranza sui reali problemi legati alla terribile congiuntura economica che mette a dura prova l’esistenza del nostro tessuto socio-economico, si attarda ad inseguire improbabili fantasmi con consiglieri ormai in preda alla “sindrome della lanterna”.
Con questa Amministrazione, infine, a differenza di quanto verificatosi con le precedenti, né le figlie o i figli di amministratori del comune di Termoli, né consiglieri comunali, hanno mai frequentato Master o corsi universitari all’estero o fuori regione, finanziati da enti privati o per il tramite di enti sovraordinati al Comune, così come invece sembrerebbe emerso in qualche indagine giudiziaria del recente passato”.

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