Decesso sospetto al Veneziale, Di Giacomo: Intervenga il Ministro Lorenzin

Una donna di 62 anni, trasportata al PS dell’Ospedale “F. Veneziale “ di Isernia per riferiti disturbi gastro-intestinali, rimane “parcheggiata “ in astanteria per quattro giorni e alla fine muore per cause non ancora precisate.  A quanto è dato conoscere non sarebbe  stato possibile ricoverarla  in un  reparto di degenza  dell’Ospedale,  e neanche degli Ospedali vicini,  per  l’impossibilità di reperire  un  posto letto libero.  E’ il triste epilogo (e purtroppo non sarà l’ultimo) di una situazione che in Molise ha visto  negli ultimi anni la destrutturazione della sanità pubblica , con una classe politica che invece di investire su di essa  ha preferito dirottare risorse economiche e finanziarie prevalentemente verso le strutture sanitarie private.  Il personale medico e infermieristico, assolutamente  sotto dimensionato e logorato, da tempo protesta per situazioni che quotidianamente mettono a rischio la salute e la vita dei pazienti, oltre  alla loro personale professionalità. Io stesso da mesi ho lanciato l’allarme, purtroppo inascoltato, sulla situazione della sanità in questa Regione, dove  una gestione politica scellerata nel campo della sanità ha distrutto l’organizzazione assistenziale e ha determinato una situazione in cui i Livelli Essenziali di Assistenza, come dimostrano i fatti di Isernia, non sono evidentemente garantiti ai cittadini. Chiederò  al Ministro Lorenzin di fare piena luce su questo episodio e di intervenire con i mezzi a sua disposizione affinché  in Molise, adesso e per il futuro,  venga garantito il diritto alla salute e alla vita.
Sen. Ulisse di Giacomo

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