Oltre la riforma del sistema di voto ci sono priorità impellenti alle quali l’Esecutivo deve rispondere: lavoro, semplificazione e riduzione delle tasse, che ritengo più funzionali all’attuale situazione di emergenza”. “Il tempo del ‘faremo’ è passato, noi siamo rimasti al Governo per ‘fare’ subito, senza mezze misure, per ridare certezze economiche, di sviluppo e occupazionali all’Italia e al Mezzogiorno con strategie operative di breve e lungo corso – ha concluso- per uscire dalla congiuntura economica e per far ritrovare al nostro Paese la capacità collettiva di guardare con fiducia al futuro”.