Cuore, al Sud i migliori cardiochirurghi al mondo per il convegno “Mitral and Tricuspid Valve, the reality and the future”

Le terapie per le patologie valvolare cardiaca sono in continua evoluzione. La cooperazione tra le diverse professionalità è quindi necessaria. Durante il convegno “Mitral and Tricuspid Valve, the reality and the future”, che si svolgerà il 17 giugno 2017 alla Fondazione “Giovanni Paolo II, verranno discussi gli aspetti attuali e gli sviluppi futuri delle terapie della patologie valvolari. Inoltre, verrà trasmesso dal vivo un caso in cui sarà seguita una tecnica innovativa per la riparazione della valvola mitralica con l’utilizzo di neocorde per via transapicale. Le relazioni inerenti le terapie chirurgiche minimamente invasive sono presentate dagli stessi ideatori, Hugo Van Hermen, Patrick Perrier, Giuseppe Speziale.

La Faculty è composta da cardiochirurghi, cardiologi di diverse nazionalità (Italia, Stati Uniti, Belgio, Spagna, Germania) che sono tra i massimi esperti nel panorama internazionale. Oltre al “padrone di casa”, Carlo Maria De Filippo, Direttore del Dipartimento di Malattie Cardiovascolari della Fondazione saranno presenti gli statunitensi Steven Bolding, Università del Michigan, e Marriel Jesupp, University of Pennsylvania’s Perelman School of Medicine; oltre che il preside della facoltà di medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, Rocco Bellantone; Filippo Crea, direttore del polo di scienze cardiovascolari e toraciche e ordinario di cardiologia nello stesso ateneo e Ottavio Alfieri, Università San Raffaele, noto per la tecnica operatoria di correzione del malfunzionamento della valvola mitralica che porta il suo nome, “Alfieri stitch”. I lavori verranno introdotti dal Direttore Generale della Fondazione Mario Zappia.

Il programma completo e le modalità per l’iscrizione sono consultabili al sito www.mitraltricuspidvalve.com.
Il form va compilato entro il 10 giugno 2017
Il corso sarà accreditato per le figure professionali di: medico chirurgo, infermiere, fisioterapista, tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare.

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