“La crisi economica nei comparti industriali dell’area di Bojano – Isernia – Venafro, con particolare riferimento alle vertenze riguardanti la Gam e l’Ittierre S.p.a e le incertezze relative all’indotto del metalmeccanico non è da considerarsi risolvibile con risorse e strumenti di sola competenza regionale – spiega i deputato – Risulta, quindi, quanto mai opportuno attivarsi affinché venga riconosciuta la situazione di crisi industriale complessa, al fine di utilizzare maggiori risorse per la promozione di nuovi investimenti, per il sostegno alla ricerca industriale, per la riqualificazione del personale e per la realizzazione delle opere infrastrutturali”.