Cotugno porta all’ordine del giorno la possibile chiusura della Prefettura di Isernia, con l’assenso di Frattura

Durante la seduta del Consiglio regionale di ieri 5 novembre, il Consigliere regionale Vincenzo Cotugno ha posto all’ordine del giorno la discussione sulla paventata chiusura della Prefettura di Isernia. Lo scorso 29 ottobre a Roma il sindaco della città Pentra, Luigi Brasiello, ha incontrato a Roma, insieme ad altri sindaci e Presidenti di Provincia, il premier, per discutere dei tagli nei confronti degli enti locali.Renzi ha annunciato la volontà di chiudere 30 prefetture. Nell’elenco dei palazzi di governo ci sarebbe anche Isernia. Tra qualche mese Comuni e Provincie potrebbero ritrovarsi nella condizione di non ricevere più finanziamenti da parte dello Stato con ripercussioni drammatiche per i cittadini.Se l’ipotesi dovesse concretizzarsi, il palazzo di governo della città Pentra potrebbe essere accorpato a quello di Campobasso.Per Isernia significherebbe rimettere indietro l’orologio di oltre 44 anni, quando c’era una sola Prefettura in Molise, quella di Campobasso.
Al di là delle comprensive ragioni di spending review non si può pensare di cancellare quella che rappresenta la presenza istituzionale del Governo sul nostro territorio.L’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale ha così impegnato il Presidente della Giunta regionale, insieme alla delegazione parlamentare molisana, a rappresentare con forza al Governo nazionale le istanze dei cittadini e delle istituzioni della Provincia di Isernia affinché non si pregiudichi la presenza sul nostro territorio – oltre che dell’ufficio di governo – anche e soprattutto dei comandi provinciali dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco nonché la stessa Questura.La Prefettura di Isernia, insieme a tutte le forze dell’ordine, costituisce un baluardo essenziale che per decenni ha evitato infiltrazioni malavitose nella provincia di Isernia garantendo prosperità e sicurezza ai nostri cittadini. Per questo noi di Rialzati Molise ci batteremo affinché il Governo Renzi non sopprima nessuno degli enti periferici presenti nella nostra Provincia.

Commenti Facebook