“Per recuperare quel legittimo rispetto per le istituzioni che costituisce la base di ogni sistema di governo, trovo giusto chiedere a voi tutti “concordia”. E pronunciando questa parola non intendo riferirmi ad un consenso ipocrita, né tanto meno al volgare inciucio. Per me “concordia” significa agire in armonia, in vista di un obiettivo comune: il benessere della nostra gente e della Regione”. L’ha detto il nuovo Presidente del Consiglio Regionale, Vincenzo Cotugno, rivolgendosi all ’Assemblea appena dopo la sua elezione, avvenuta con un ampio consenso, 19 voti su 21. Già dalle prime parole del suo intervento il Presidente Cotugno ha inteso evidenziare le linee del suo impegno. Prioritario per Cotugno sono la difesa dell’autonomia regionale, rispetto alla quale ha evidenziato come “proprio questa Assemblea è chiamata oggi a difendere con forza quell indipendenza e quella autonomia che a suo tempo ha saputo conquistare. Noi tutti ci batteremo per preservare la nostra identità.
E anche quando il Governo vorrà proporre un progetto i revisione costituzionale per l’accorpamento delle regioni, noi ci siederemo a quel tavolo con l’obiettivo preciso di garantire al Molise la sua integrità. Un conto è la riforma dello Stato, altro è lo smantellamento di quei presidi di garanzia e di diritto che da sempre governano il nostro territorio”. Non meno rilevanti e strategici sono per Cotugno le tematiche dell’occupazione e dello sviluppo che debbono essere le direttrici verso cui indirizzare, senza indugio e con rinnovato entusiasmo, l’azione istituzionale del Consiglio Regionale per i prossimi due anni e mezzo. Il Presidente poi, partendo dai dati positivi che vedono il PIL del Mezzogiorno tornare finalmente, dopo tanto tempo, a crescere, grazie anche ad un clima di “concordia tra le istituzioni nazionali e internazionali”, ha sottolineato come “anche in Molise, dopo due anni e mezzo di duro lavoro, le cose stanno cambiando”. “Un risultato –ha ribadito ancora- di cui si deve dare atto al Presidente Frattura e all’intera Giunta che hanno profuso impegno rimboccandosi le maniche e affrontando con serietà e senza demagogia i tanti problemi all’ordine del giorno, non mancando di compiere un percorso di risanamento difficile ma essenziale per ripensare lo sviluppo della nostra regione”.
Il nuovo Presidente ha quindi ricordato il conseguimento degli obiettivi di programmazione per l’impegno dei fondi comunitari che hanno consentito al Molise di potersi definire “Regione virtuosa”. “Dobbiamo proseguire in questa direzione –ha aggiunto-. Dobbiamo credere con forza nel progetto di crescita che questo governo sta compiendo nella nostra regione”. “Ma promuovere lo sviluppo –ha proseguito- non significa trascurare il rispetto per l’ambiente o la salute. Dobbiamo rigettare l’idea che tutto possa essere permesso a chi investe solo perché crea lavoro. Le aziende che intendono operare in Molise devono rispettare l’ambiente”. E qui un nuovo elemento caratterizzante l’impegno del Presidente Cotugno: l’Ambiente. “Chiederò per questo –ha quindi spiegato- all’Assemblea di impegnarsi sempre più in una forte assunzione di responsabilità, oltre che sul tema dello sviluppo e dell’occupazione, anche sulle politiche ambientali. L’ambiente deve essere il punto di forza per l’economia della regione promuovendo il turismo di qualità e sostenendo la filiera agro-alimentare, i cui prodotti sono conosciuti ben oltre i confini regionale nazionali”.
Ma per fare tutto questo è necessario, per Cotugno, procedere nel percorso già avviato per giungere ad un’organizzazione della nostra struttura regionale moderna, snella e capace di dare risposte immediate ai cittadini. “Dobbiamo abbattere il muro di gomma della burocrazia –ha rilevato- e restituire alla nostra gente e alle nostre imprese fiducia e certezze. Certezze nei tempi di evasione di una pratica; certezze nei pagamenti; certezze nella capacità della Pubblica Amministrazione, a livello regionale, di assolvere con efficacia ed efficienza ai propri compiti. In quest’ottica, lavoreremo alla stesura del nuovo Regolamento per il Consiglio Regionale, ma anche e soprattutto, ad una nuova legge elettorale, che assicuri la giusta rappresentanza all’intero territorio molisano”. “Ci aspetta –ha aggiunto il Presidente Cotugno- una stagione di sobrietà e di lavoro in cui operare con animo sereno e concordia per costruire un “Molise di tutti”. Ciò attraverso una forte assunzione di responsabilità per sconfiggere la demagogia e l’antipolitica che minano la vista stessa delle istituzioni”. “Auspico dunque –ha concluso- che da questa Assemblea riparta lo spirito di rilancio politico ed economico per trovare insieme la sintesi per costruire una nuova convivenza civile e un nuovo modello di sviluppo. Il tutto in nome di quei valori e di quelle tradizioni che da sempre tengono unito il popolo molisano. Il Molise che riparte è il Molise di tutti”.