Commissario per la Sanità/ Basta con questo disgustoso teatrino, dignità al Basso Molise

Riceviamo e pubblichiamo
Stiamo assistendo in questi giorni ad un disgustoso teatrino tra i parlamentari del M5s e il presidente della regione e i suoi consiglieri, il pomo della discordia è il ruolo del commissario ad acta per la sanità : ” Sarò io!” , ” no, non sarai tu”. Mentre tutti i politici del Molise sono concentrati su questa diatriba, ci sono delle persone ( il comitato Basso Molise per il Bene Comune) che continuano imperterrite a raccogliere firme per chiedere la riapertura del Pronto Soccorso al Vietri di Larino. La petizione cominciata circa un mese fa , ha dato modo di raccogliere le esigenze, i bisogni e le sofferenze , dell’intero basso Molise, attraverso le loro storie, i molisani hanno evidenziato come la riapertura del Pronto Soccorso al nosocomio frentano sia necessaria ed urgente, tutti i firmatari della petizione, hanno manifestato il malessere di un territorio che si sente abbandonato dalle istituzioni e dalla maggior parte dei rappresentanti politici. Mentre il presidente Toma è preso ad imporre la sua nomina al ruolo di commissario, sembra aver dimenticato che è già investito dal ruolo di assessore alla sanità , e che in questa veste, ha la possibilità di riaprire il P.S. esattamente come, con una determina del Direttore Sanitario Sosto ( da lui nominato ) , lo ha chiuso, lasciando circa 80.000 persone ad usufruire di una guardia medica, tra l’altro non reperibile attraverso un numero mobile quindi non raggiungibile quando è fuori per prestazioni sanitarie e spesso la postazione risulta deserta. Forse è il caso che il presidente, piuttosto che cercare di rivendicare la nomina a commissario, DIMOSTRI di essere in grado di rivestire il ruolo che lo rende presidente di REGIONE, considerando che la richiesta della riapertura del Pronto Soccorso al Vietri è stata fatta , con delibera di giunta dai sindaci dei comuni di , Larino, Montelongo, Bonefro, Casacalenda, Provvidenti, Ururi, Palata, Montorio nei Frentani e San Giuliano di Puglia, questo temporeggiare in attesa della proclamazione del vincitore del trofeo è decisamente poco consono a chi riveste un ruolo istituzionale di tale importanza. Non possiamo dimenticare inoltre che , con una determina a carattere temporaneo, il Direttore Sanitario Sosto ha spostato il personale ed alcune apparecchiature del reparto di Oculistica dal Vietri. La data indicata sulla determina per il rientro degli stessi, era il 21 settembre, che ne pensa Presidente Toma, non crede che il tempo sia scaduto?

COMITATO BASSO MOLISE PER IL BENE COMUNE

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