CGIL: l’iter per l’adeguamento della ferrovia tra Termoli e Lesina, è vicino ad un felice epilogo

La frequenza delle missioni dell’Assessore regionale ai trasporti Pierpaolo Nagni, al Ministero di Piazza della Croce Rossa, ci porta a ritenere, con estremo favore, che l’iter per l’adeguamento della infrastruttura ferroviaria tra Termoli e Lesina, sia oramai vicino ad un felice epilogo.    Seppur non siano ancora determinati i dettagli tecnici per le note, controverse vicende che accompagnano la definizione del progetto, rispetto al quale si animano interessi locali legittimi che reclamano aggiustamenti finalizzati ad una perfetta aderenza tra l’ innovazione infrastrutturale e le necessità e le aspettative di sviluppo dei Comuni rivieraschi molisani, possiamo intendere che una intesa tra Regione Puglia,  Regione Molise, Ministero dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana, sia verosimilmente raggiungibile.
Possiamo allora tranquillamente dire, che gli sforzi dei Soggetti sociali ed istituzionali delle Regioni interessate al raddoppio, che hanno capito l’importanza strategica del progetto, stanno concorrendo al  suo positivo compimento  che come possiamo ricordare si trascina da decenni e che ipotizzabili atteggiamenti rinunciatari e di completo disinteresse degli ultimi  Governi centrali; atteggiamenti  attuati nel corso degli anni, che hanno colpevolmente ritardato lo sviluppo della economia delle  Regioni del Mezzogiorno d’Italia rispetto alle Regioni del Nord del nostro Paese, trascurando così la possibilità di realizzare il potenziamento di infrastrutture che ci avrebbero consentito di avvicinare le consolidate economie mitteleuropee.
Ma aldilà delle considerazioni economiche, ci piace sottolineare il metodo attuato dalle Amministrazioni molisane interessate alla realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria, che hanno voluto coinvolgere, attraverso momenti di democrazia partecipata, tutti i cittadini dei Comuni attraversati dalla linea ferroviaria, che hanno potuto esprimere la loro opinione su un tema che riguardava il futuro e le possibilità di sviluppo del loro territorio, nonché le condizioni di fruizione di un servizio pubblico di trasporto viaggiatori e merci che tutti chiedono di potenziare.

Giorgio Simonetti  CGIL Molise

Commenti Facebook