Cessione Milan, finito summit Berlusconi-Mr Bee

Giornata cruciale per il futuro societario del Milan. Il presidente Silvio Berlusconi ha incontrato il broker thailandese Bee Taechaubol per definire il futuro del club rossonero. Il summit è terminato con una stretta di mano tra i due e con l’impegno di proseguire la trattativa. Ancora tutto da decidere sulla quota di maggioranza. 

E’ tutto in discussione, è possibile che possa mantenere il 51% del club. Ho trovato in mister Bee una persona assolutamente seria che ha rispettato tutti quelli che erano gli adempimenti tecnici che sono prodromici alla stesura degli accordi e del contratto”. Così Silvio Berlusconi, uscendo dal Park Hyatt Hotel dopo l’incontro con Bee Taechaubol per definire il futuro del Milan.
L’incontro tra il presidente del Milan – che ha anche detto che resterà presidente del club – e il broker thailandese interessato al club è durato poco meno di un’ora. Berlusconi, che in mattinata ha ricevuto la visita dell’europarlamentare di Forza Italia Licia Ronzulli, che ha curato i rapporti tra l’ex Premier e Mr.Bee, ha lasciato intorno alle 10:30 Villa San Martino ad Arcore in auto, per recarsi a Milano. “Oggi qui non succede nulla, vi dò la mai parola. Io sto andando a Milano”, ha detto l’ex Premier, apparso piuttosto teso.

l patron del Milan è arrivato poco dopo le 11 al Park Hyatt Hotel, nel centro di Milano, salutato da un piccolo gruppo di tifosi che lo hanno incitato ad andare avanti. Ad accogliere Berlusconi nella hall dell’albergo c’era lo stesso mr Bee. I due sono poi saliti in ascensore per raggiungere la suite che ospita il broker thailandese per iniziare l’incontro. “La mia preoccupazione è che il Milan torni protagonista in Italia, in Europa e nel mondo” ha spiegato Berlusconi parlando con i giornalisti insieme a Bee Taechaubol.  “Abbiamo fatto questo incontro, ci siamo dati appuntamento tra un po’ di tempo per definire ogni aspetto, soprattutto per il futuro del Milan. La mia più grande preoccupazione è dare ai tifosi la garanzia che la nuova situazione possa portare a far sì che il futuro del Milan sia all’altezza del suo glorioso passato. Con mister Bee siamo diventati amici e pensiamo di poter fare buone cose continuando nel nostro rapporto”.
L’operazione col broker thailandese, ha aggiunto l’ex premier, permetterebbe “al brand del Milan, che fra le società di calcio è il più conosciuto al mondo, di avere una commercializzazione nei paesi asiatici e questo è un progetto a cui stiamo lavorando. L’importante è avere la certezza che il Milan possa tornare a essere protagonista in Italia, in Europa e nel mondo. Per me – ha detto ancora Berlusconi – è un affare di cuore, troppo importante, che esce assolutamente dai normali rapporti con le aziende”. Quello di oggi “è un giorno che va nella direzione di quello che faremo in futuro, è stato un momento di incontro e di approfondimento dei vari temi, la cosa che mi preoccupa – ha ribadito – è che il Milan possa tornare a essere il Milan che conosciamo e che vogliamo”.

Poche le parole di Bee Taechaubol: “Grazie al presidente per questa opportunità, è un grande onore. C’è ancora da lavorare e dei dettagli da sistemare ma speriamo di chiudere al più presto. Non posso parlare di cifre, ci sono diverse operazioni legali e finanziarie da preparare”. Di sicuro una volta entrato nel Milan il broker thailandese troverà

 subito una grana da risolvere, quella del conflitto tra Galliani (punto fermo di Berlusconi) e Paolo Maldini, uno dei grandi del passato che Bee ha intenzione di chiamare in società e con cui si è incrociato a pranzo in un ristorante del centro. “Maldini nel nuovo Milan? Non ho parlato con nessuno per quanto riguarda il lato sportivo. Il Milan è un grande club, vedremo, decideremo insieme per il bene del club”
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