Cerimonia pubblica del decimo anniversario dell’opera “Gesu’ di Nazaret” di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI

Oggi lunedì 27 novembre nell’auditorium “Celestino V” di Campobasso, alle ore 18,00 si terrà la cerimonia pubblica del decimo anniversario dell’opera “Gesu’ di Nazaret” di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, oggi Papa Emerito. 
L’evento conclude i momenti celebrativi, promossi dal Centro Culturale Internazionale “Joseph Ratzinger”, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano, l’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e l’Ordine del Santo Sepolcro Sezione Abruzzo e Molise, quest’anno dati proprio in onore di Benedetto XVI, in occasione del suo novantesimo compleanno.
Per l’occasione, ricordando anche i cinquecento anni della Riforma, è stato invitato il Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e della Commissione per le relazioni religiose con gli Ebrei, il cardinale Kurt Koch che terrà la Lectio magistralis sul tema “La Teologia di J.Ratzinger- Benedetto XVI, Copperatore della Verità”.
Svizzero di origini, il porporato Kurt Koch, ricopre dal 2010 la carica di capo del dicastero che cura i rapporti con i fratelli Ebrei e le altre Chiese cristiane. Il suo incarico rispecchia pienamente il suo essere esperto in ecumenismo e attento alla questione della radici cristiane dell’Europa.
Koch è anche figura di riferimento e di fiducia per il Santo Padre Francesco, in particolare per il dialogo che il Cardinale tesse, con fine esperienza, con gli Ortodossi e le Chiese nate dopo la Riforma. Un ruolo di spicco e delicato il suo che lo impegna in quel “sacramento di ricostituzione” che è il cammino dell’unità e della fratellanza, guidato dallo Spirito del Perfezionatore Gesù Cristo.
Il tema del convegno è “Il Kerigma di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, cooperatore della Verità e testimone di Cristo”, scelto dal Centro Ratzinger come proprio contributo al secondo anno del cammino sinodale diocesano dedicato alla forza dell’annuncio cristiano. Interverranno il Presidente del Centro Ratzinger, Ylenia Fiorenza, il Sotto Segretario del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, mons. Markus Graulich, il preside dell’Ordine del Santo Sepolcro Sezione Abruzzo-Molise, Gr.uff. Carmine de Camillis, il direttore dell’ufficio diocesano per l’ecumenismo, padre Joachim Blaj, il pastore valdese, Luca Anziani.
Le conclusioni saranno affidate all’arcivescovo metropolita, mons. GianCarlo Bregantini, che non mancherà di evidenziare il cuore di tutta l’opera Benedetto XVI, e di sottolineare che, incontrando l’unico Signore che è Cristo, anche le chiese si scoprono più sorelle.

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