Boccardo (Uil): finalmente la sottoscrizione del PRRI, ribadiamo occorre accelerare

“La firma al Ministero per lo Sviluppo Economico del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’Area di crisi industriale complessa e di aree dell’indotto” è un fatto positivo, è il conseguimento di un nuovo e importante obiettivo. Fin da quando la lontana ipotesi di aver riconosciuta l’Area di Crisi si affacciò fra le proposte del Sindacato UIL, CGIL, CISL, nella Marcia per il Lavoro del giugno 2014, era la scommessa dei lavoratori e, con orgoglio, divenne la scommessa di tutti e la voglia di riscatto di questa nostra terra molisana. In questi ultimi due anni abbiamo insistito perché i tempi venissero accorciati, le procedure velocizzate, i confronti si realizzassero per raccogliere i pareri di ogni parte sociale e il comune sentire. Siamo, infatti, convinti che quando ognuno può dare e dà il proprio contributo i risultati arrivano! Noi, come UIL, ci siamo impegnati ad ogni livello ed in ogni occasione, abbiamo speso la credibilità di Carmelo Barbagallo, abbiamo sollecitato, da ultimo, lo stesso Ministro De Vincenti che ci ha dato ascolto.“ Questo il commento di Tecla Boccardo, leader della UIL molisana.
“Abbiamo detto nei giorni scorsi e ribadiamo oggi: occorre accelerare. Il forte disagio sociale, le necessità e le attese dei giovani e dei lavoratori senza occupazione e senza più ammortizzatori sono molte. Il bisogno di un reddito e di sviluppo di questa porzione del territorio regionale è fortemente sentito e non può attendere a lungo, in questo momento è necessario mettere subito in campo tutte le misure speciali in grado di supportare la transazione tra la formazione la riqualificazione e l’effettiva ricollocazione del 4800 lavoratori del bacino, spesso senza tutele. Leggeremo ora e valuteremo attentamente i contenuti del PRRI, anche perché non ci è stata data la possibilità, finora, di entrare bene nel merito. Vorremmo proprio ritrovare, peraltro, alcune delle proposte che come UIL Molise abbiamo presentato: dalla istituzione di una zona Economica Speciale per una fiscalità di vantaggio, favorendo azioni mirate all’occupabilità introducendo incentivi per le assunzioni, agli investimenti nell’industria 4.0. Dobbiamo, inoltre, impegnarci per l’Accordo di programma e per tutti i passaggi successivi all’adozione del Progetto di riconversione per rendere concrete le possibilità di intervento e di utilizzo delle opportunità per fare ripartire l’economia. Bisogna volare! Noi della UIL Molise, certamente, non abbasseremo il livello di impegno e non permetteremo che si appoggi la polvere sulle carte e ci siano ritardi nell’adozione di decisioni e creazione di opportunità per gli imprenditori interessati a insediare qui le loro imprese, occupando vecchi e nuovi lavoratori.”

Con un’ulteriore proposta da parte di Boccardo: “Serve una forte promozione del territorio, per questo occorre investire in comunicazione e informazione, in pubblicità e divulgazione. Le risorse economiche per l’informazione ci sono e non vanno disperse. Le televisioni locali, la nostra carta stampata, i locali siti di informazione on-line devono ribollire di informazioni rivolte a tutti i soggetti che hanno il coraggio di scommettere sul nostro Molise. La Regione li incontri, predisponga un piano, distribuisca fra loro le opportunità e destini risorse anche agli attori della comunicazione che operano in ambito nazionale. Sarebbe davvero un peccato che, adesso che ci sono le possibilità di intervento e sono messe in chiaro le premialità per le imprese, il tutto restasse sotto traccia o confinato nel circolo dei soliti amici degli amici. Tutti devono sapere che territorio fantastico è il Molise, che opportunità ci sono qui per fare impresa e investire.”

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