Basso Molise/ Frate: “La sanità è un diritto di tutti!”

Relativamente alla situazione di “salute” della sanità molisana ed in particolare all’ultimo evento tragico eclatante che visto coinvolto il giovane 47 enne di Larino, ai cui familiari va la massima solidarietà e vicinanza; non posso esimermi dal esternare alcune brevi ma importanti considerazioni. In primo luogo va ribadito a caratteri cubitali che la “sanità” non ha colore politico! Che la sanità è di tutti! Che la sanità è un diritto di tutti! E’ importante ribadire che la “Repubblica” tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività! Ciò premesso è opportuno esporre brevemente lo stato attuale in cui si trovano i cittadini molisani ed in particolare quelli del basso Molise!

L’ospedale Vietri da oltre due anni è stato privato del Pronto Soccorso e da poco anche del Punto di Primo Intervento senza oltremodo che venisse potenziato il 118! Quindi un intero territorio del basso Molise con un unico riferimento! L’ospedale San Timoteo di Termoli! La cui struttura e personale, al quale va la massima solidarietà, deve far fronte all’utenza “naturale” a quella che veniva “filtrata” dal pronto Soccorso di Larino e nel periodo estivo anche di tutte le ulteriori presenze! Congestionando ulteriormente tale struttura!

Ma veniamo all’ultimo caso! Che un’apparecchiatura per la Tomografia Assiale Computerizzata cd Tac, non funzioni non è assolutamente giustificabile! Ma non distraiamo l’attenzione dal vero e ancor più serio problema! L’assenza di una Neurochirurgia “Regionale” da raggiungere in tempi brevissimi! Ed allora, torniamo a ripetere, come una cantilena! Nella sanità e nella garanzia di livelli essenziali assistenziali cd LEA, non si può e non si deve ragionare esclusivamente in modo “ragionieristico” o come se stessimo compilando un bilancio di un qualsiasi società! Qui si gioca con le vite dei cittadini!

Ed allora come in questi casi, spesso si grida “tali tragedie non devono più succedere” ma io aggiungerei “tali tragedie non dovevano succedere”!Ed allora chi dovrebbe essere tutore del proprio territorio e della propria gente, iniziasse ad agire concretamente, nel rispetto della legge ovviamente, ma con determinazione e non rassegnazione, per il bene dei molisani ed in particolare dei basso molisani, anche in riferimento alla sperequazione di strutture esistenti in basso Molise, rispetto al resto del territorio regionale!

Donato Frate

Coordinatore e Responsabile Comunicazione Volas

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