Aut Aut Festival: Federico Rampini al Teatro Fulvio di Guglionesi, con lo spettacolo ‘Quando inizia la nostra storia’

Uno straordinario conoscitore dei nostri tempi, un narratore, un autore, un giornalista che attraversa il mondo e ce lo descrive con le sue parole. Federico Rampini è ospite dell’Aut Aut Festival martedì 24 settembre al Teatro Fulvio di Guglionesi, ingresso libero, con il suo spettacolo ‘Quando inizia la nostra storia’.

«La storia è maestra di vita e dobbiamo riscoprirla come guida». Per decifrare gli eventi del presente è necessario guardare a quelli del passato con occhio attento e senza pregiudizi: perché́ Gutenberg è strettamente connesso a Facebook? Perché́ la Compagnia delle Indie rappresenta l’inizio dell’era capitalista che arriva fino al crac della Lehman Brothers? Perché́ l’incontro tra Richard Nixon e Mao Zedong è un riflesso del meeting tra Donald Trump e Kim Jong-un? Tra letture del passato e racconti dei suoi viaggi e degli eventi vissuti da testimone, Federico Rampini, giornalista, scrittore ed analista di geopolitica di fama internazionale, ripercorre e interpreta la storia attraverso alcune date-chiave, per fare luce sui sorprendenti legami tra eventi epocali del passato e il nostro presente.


È un ritorno alla storia per comprendere l’attualità, un racconto in forma di conferenza teatrale, uno storytelling in veste scenica attraverso alcune date fondamentali della storia. Il 1979, per esempio, è un anno fondamentale per la religione islamica: venne instaurato il regime sciita in Iran, l’Unione Sovietica invase l’Afghanistan, gli estremisti sunniti occuparono la grande moschea delle Mecca. Poi il Sessantotto, la nascita di Israele (1948), la Grande Fame irlandese di metà Ottocento, la costruzione del canale di Suez (1869) che apre la via al globalismo, le guerre dell’oppio in Cina, fino alle vicende recenti della Lehman Brothers fatte risalire alla nascita della Compagnia delle Indie (1600), data che rappresenta l’inizio del capitalismo moderno.


Si parte da lontano per leggere gli sconvolgimenti della contemporaneità. L’evento è ad ingresso libero.
Un appuntamento da non perdere.

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