Dopo la magra figura rimediata all’Expo 2015 ( Il padiglione Molise ad Expo 2015: così è (se vi pare) la realtà tra sogno e fantasia) ora tocca alla bella figura fatta alla Bit 2018, come dire chiudiamo in bellezza.
“Complimenti vivissimi alla Regione Molise, all’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo e al Distretto Molise Orientale”, commenta sulla sua pagina Facebook Antonio Vinciguerra, avvocato di Confconsumatori Molise, “GENIALI! Attiriamo visitatori in Molise con immagini di altri luoghi! Idea pazzesca! BRAVI!”.
Ancora un altro intervento sempre dal profilo facebook di Concetta Fornaro dice: “l’equivoco è vergognoso non si può equivocare il sogno di far diventare il Molise meraviglia del mondo con una mancanza di cognizione geografica e di localizzazione dei beni e dei valori che abbiamo sul territorio. Forse prima di giudicare banalmente immagini bisognerebbe approfondire, magari c’è stato semplicemente una spinta proiettata ad un Molise che ha le potenzialità di una ‘meraviglia nel mondo’ proprio come quelle citate...”
Ma io concordo con l’avvocato Vinciguerra che replica ” Quindi la Cina, la Bulgaria, la Spagna, ecc… erano proiezioni… erano sogni di far diventare il Molise una meraviglia??? Aiutatemi a capire!… E ora politici e politicanti danno la caccia al responsabile da crocifiggere… mi raccomando diamo la colpa a qualche povero cristo di tecnico… non prendiamocela con i veri responsabili! Scarichiamo sempre la colpa su qualcun altro!
Come si direbbe a Campobasso: “Facevat’ cchiù bella fegura a starv’ zitt!”
Sul sito internet (http://www.moliseinbit.info) che la Regione e l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo e Molise Orientale hanno predisposto per “valorizzare” il Molise alla Bit 2018,doveva essere valorizzata la Regione, peccato che mancavano proprio le immagini del Molise, e quando le voci della polemica sono arrivate alle orecchie giuste il sito è stato oscurato. Bhè volendo ironizzare ” visto che il Molise non esiste si è pensato di inserire immagini di altri siti europei”! E continuando ad ironizzare ” ora mi spiego perchè quando dico che sono molisana la gente mi guarda e non riesce a capire dove si trovi questa regione!”.
E pensare che ci sono tanti molisani, che non ricoprono nessuna carica istituzionale, che in questa terra investono energie, tempo, passione e soldi di tasca propria, non pubblici, quindi a titolo volontario e gratuito, per cercare di ridare la dignità che merita al popolo molisano e all’immenso, si immenso patrimonio artistico, culturale, gastronomico che racchiude, per non parlare delle tradizioni popolari e del folklore.
Non parliamo poi delle Proloco, che in Molise sono l’espressione delle tradizioni, popolari o religiose, e che grazie agli eventi, non finanziati dalla Regione, non finanziati da altri Enti, dove i soci lavorano “gratuitamente e volontariamente, dove cioè nessuno viene pagato per tenere in vita le tradizioni, anche millenarie, per valorizzare e far uscire dalla nebbia, a cui questa regione sembra avvolta, il patrimonio artistico, culturale, ambientale, enogastronomico …
Qualcuno parla di “gaffe”, qualcuno di “equivoco”, altri affermano che le polemiche sorte sono sterili ed inutili , poi il consigliere delegato alla Cultura Ioffredi sia affretta a dichiarare che non è stato coinvolto, il delegato al Turismo Di Nunzio tace, ma scusate coinvolti o meno siete molisani, li rappresentate? Sapete come sono stati spesi i soldi pubblici? Perchè i finanziamenti sono pubblici, a allora Reagite! senza nascondervi dietro a chiacchiere!
Come stanno facendo tanti cittadini, che questa “terra” la curano e non la distruggono! Sono consapevole che questo, come tutti gli altri articoli, non avrà nessuna considerazione, ma preferisco far parte di quelle voci fuori dal coro, come si suol dire, e non correre dietro alla massa ….
Mariateresa Di Lallo
