La legge istitutiva della Protezione Civile del Molise prevede la copertura finanziaria per tre anni e per quel numero di persone: tutto il resto rientra letteralmente nel solito chiacchiericcio da bar cui gli attuali governanti ci hanno abituato, nascondendosi nel falso problema della rendicontazione. Laddove c’è copertura finanziaria – come garantita dalla legge regionale istitutiva – prescindendo dalla disponibilità di cassa – i contratti di lavoro per il personale impiegato possono essere tranquillamente rinnovati, anche se si dovesse seguire la logica del 3% come tetto di spesa. Occorre essere impegnati in azioni di governo, tese a trovare soluzioni ai problemi della collettività. Gli attuali amministratori regionali – somiglianti sempre più ad azzeccagarbugli improvvisati – si limitano a prese d’atto di questioni burocratiche dietro le quali si cela una irresponsabile volontà politica: licenziare 218 professionisti e salvare gli amici.
Michele Iorio