Appello dei bibliotecari della Biblioteca provinciale “P. Albino” di Campobasso al Presidente della Regione Molise per la salvaguardia della Biblioteca e del Polo SBN della Provincia di Campobasso

La Legge n. 56 del 7 aprile 2014 (“Legge Delrio”) non prevede tra le funzioni  fondamentali delle Province la Cultura, rientrante, invece, tra quelle trasferite  o delegate dalle Regioni. La Giunta regionale del Molise ha approvato un disegno di legge di riordino delle funzioni, ma il testo aspetta la discussione in Consiglio.

Le Amministrazioni provinciali hanno subìto drastici tagli alla spesa corrente che stanno incidendo pesantemente sull’erogazione dei servizi ai
cittadini, a tutte le Biblioteche comunali e di altri enti che fanno perno sulle Provinciali come punto di riferimento e centro dei sistemi territoriali.
Il Polo SBN della Provincia di Campobasso a la Teca digitale della Biblioteca Albino sono una realtà che è diventata punto di riferimento a livello nazionale. Si tratta di una rete di 29 Biblioteche (15 operanti) del territorio provinciale di Campobasso e di Isernia, che forniscono un servizio integrato di consultazione, prestito, prestito interbibliotecario, promozione della lettura, alfabetizzazione informativa e formazione a vantaggio di tutti i cittadini, favorendo l’inclusione sociale, la ricerca e l’integrazione.
Con i finanziamenti erogati dal MiBACT alla Provincia di Campobasso sono stati promossi lavori di catalogazione del patrimonio bibliografico e
documentale, completamente consultabile tramite il catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), quello del Polo MO1 (Molise 1) della Provincia di Campobasso e della rete MANUS per i manoscritti; acquistati libri e documenti consentendo un aggiornamento del patrimonio bibliografico; acquistati arredi e attrezzature informatiche; avviate campagne di digitalizzazione che hanno permesso al Molise di essere presente in internetculturale, portale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dal quale si accede liberamente al prezioso Fondo Pepe di manoscritti musicali e, a breve, alle testate di periodici stampati nella nostra regione dal 1820 al 1960 e alla Raccolta Eliseo con stampe e disegni di Paolo Saverio Di Zinno.
La Biblioteca Albino rappresenta un prezioso patrimonio di conoscenze e di esperienze, una importante rete di professionalità al servizio dei cittadini, un insostituibile “presidio di democrazia”.
La Biblioteca provinciale Albino svolge a vantaggio delle biblioteche comunali, di quelle dei locali Archivi di Stato e della Camera di Commercio di Campobasso attività di assistenza informatica e catalografica, di coordinamento per lo sviluppo delle raccolte, di costruzione del catalogo di
Polo, di formazione e aggiornamento dei bibliotecari, di misurazione dei servizi, di consulenza e di riferimento quotidiano nella pratica di lavoro.
Per garantire la prosecuzione delle funzionalità e dei servizi esistenti, sia sulla scorta della deliberazione del Consiglio Provinciale n. 12/2 del
04.03.2015, sia in base alla stessa dichiarazione della Giunta Regionale che nella sua recente deliberazione (n. 105 del 9,03,2015) ritiene opportuno, “stante l’esclusiva discrezionalità politica del provvedimento”, di farsi carico della Biblioteca Albino, così riconoscendo il proprio ruolo e i propri compiti istituzionali in tale settore chiediamo una accelerazione dell’iter legislativo conseguente alla “Legge Delrio”, auspicando la regionalizzazione delle Biblioteche provinciali di Campobasso e di Isernia e l’istituzione di un Sistema bibliotecario molisano.
Proponiamo questa risoluzione, oltre che per quanto scritto finora, anche per il contesto normativo che già individua nella Regione l’Ente deputato allo svolgimento di importanti funzioni correlate al mondo delle biblioteche.
Sottolineiamo infatti come tra le funzioni fondamentali dei Comuni non rientri la gestione degli Istituti culturali e come Il Codice dei beni culturali e del paesaggio attribuisca alla Regione “le funzioni di tutela che abbiano ad oggetto manoscritti, autografi, carteggi, incunaboli, raccolte librarie, nonché libri, stampe e incisioni non appartenenti allo Stato”.
La legge sul deposito legale e il relativo regolamento (D.P.R. n. 252 del 3 maggio 2006) stabiliscono la creazione di un Archivio nazionale e di uno regionale della produzione editoriale e la Regione Molise, con deliberazione di Giunta n. 621 del 4 giugno 2007, ha individuato la Biblioteca provinciale di Campobasso come depositaria dell’Archivio della produzione editoriale regionale e provinciale di Campobasso.
In subordine, tenuto conto sia del citato pronunciamento del Consiglio provinciale, sia dell’articolato progetto predisposto dalla locale Direzione
regionale del MiBACT relativo alla nascita di un polo culturale molisano facente capo allo stesso Ministero chiediamo di favorire le relazioni fra gli enti coinvolti (MiBACT, Regione Molise, Provincia di Campobasso) e di contribuire fattivamente alla rapida realizzazione del Polo culturale con la riunificazione funzionale fra Biblioteca e Museo provinciale.
Pertanto, facciamo appello alla sua sensibilità affinché il patrimonio di strutture, documenti, risorse umane e servizi costituito dalle Biblioteche
provinciali possa continuare ad esistere e continuare a essere punto di riferimento del sistema bibliotecario nazionale e della vita culturale molisana e italiana.

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