«Finalmente, dopo trenta anni – ha dichiarato il sindaco –, il Museo sarà fruibile agli studenti che potranno visitare un percorso pensato proprio per loro, e nel quale troveranno posto le rappresentazioni in miniatura di scene di vita e di caccia dei primi abitatori del nostro territorio».
L’amministrazione Brasiello, pertanto, in pochi mesi è riuscita a raggiungere un importante traguardo, atteso per decenni dalla città. L’apertura della sala didattica del Museo sicuramente porterà a Isernia migliaia di studenti, a beneficio della cultura, del turismo e dell’economia.