Ancora nessuna riorganizzazione della Viabilità in Molise: la UILPA ANAS: “Il Molise acceleri nella definizione degli accordi”

E’ trascorso quasi un anno dall’incontro organizzato dalla UILPA ANAS Molise per discutere della viabilità e delle ipotesi di riorganizzazione della rete stradale in regione, incontro al quale parteciparono, sembrò in maniera propositiva, la Regione e la Provincia di Campobasso.
Sia l’Assessore Nagni, sia l’allora Presidente della Provincia di Campobasso  De Matteis concordarono sulle proposte presentate dal Segretario Generale della UILPA ANAS Molise, Carmine Battaglia e si impegnarono ad intraprendere tutte le azioni volte ad accelerare un processo finalizzato alla riclassificazione ed al passaggio di gestione a favore dell’ ANAS delle ex Strade Statali e strade Provinciali.
A distanza di dieci mesi da quella riunione, la UILPA ANAS Molise deve constatare, con estrema amarezza, che, nonostante i ripetuti solleciti alla struttura regionale ed all’ANAS  stessa, ad oggi il processo di riclassificazione si è arenato: in particolare, la Regione Molise e l’azienda ANAS non hanno portato avanti un progetto comune, da articolarsi con le due Province molisane, che hanno invece provveduto all’invio della documentazione necessaria e, pertanto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in assenza di tale comune progetto, ha recepito e sta portando avanti una proposta dell’ANAS ben diversa dall’idea iniziale e riduttiva rispetto alle potenzialità del territorio.
Quest’assenza di sinergia fa riemergere, in maniera preoccupante, tutte le problematicità che furono alla base dell’incontro dello scorso dicembre. Innanzitutto,  esiste una situazione infrastrutturale  al
collasso, con un sistema viario messo a dura prova da una situazione di dissesto idrogeologico spaventoso, che sta provocando una inesorabile cancellazione della viabilità regionale.
A ciò si aggiungono i tagli di risorse economiche alla province, costrette a diminuire le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria e che , di conseguenza, comportano sia la perdita dei posti di lavoro sia, e soprattutto, un aumento notevole dei rischi per la sicurezza degli utenti della strada.
L’insieme di tali situazioni di rischio favorisce inesorabilmente lo spopolamento dei piccoli comuni molisani  e delle aree svantaggiate: l’apparato politico regionale avrebbe dovuto concretizzare interventi volti ad accelerare il processo di riclassificazione delle ex strade statali e provinciali, ma l’assenza di fattiva collaborazione con l’ANAS ha portato quale risultato una non proficua lungaggine burocratica.  Altre Regioni, quali il Lazio e la Marche, hanno già ultimato il processo di passaggio di gestione all’Anas delle ex strade statali e provinciali ed un piccolo territorio, come il Molise, anche stavolta è riuscito ad arrivare tardi, con tutti i conseguenti danni per la popolazione.
La UILPA ANAS Molise, nel denunciare tale situazione, chiede la Regione e l’ANAS, stavolta con una proficua collaborazione, sostengano, nel costituendo tavolo tecnico presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il progetto ultimamente trasmesso dalle Province di Campobasso ed Isernia, con i dovuti correttivi (possibilmente non restrittivi) e ne domandino, con forza, l’accoglimento.

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