Amatrice Chiama,il Molise risponde

Il Molise è terra di grande generosità ed i Molisani né danno dimostrazione in ogni occasione, al di la degli schemi, della politica , delle condizioni.
Qualche giorno addietro in occasione dell’incontro del Governo con i rappresentanti dei piccoli comuni, e di specie, con i borghi che hanno subito l’incalcolabile danno determinato da un sisma devastante, il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, Maurizio Varriano, coordinatore dei Borghi d’Eccellenza e Vasco Errani, delegato alla ricostruzione da parte del Governo ( nella foto) , hanno avuto un incontro che ha generato una richiesta da parte del sindaco di Amatrice che, chiaramente, è una richiesta che abbraccia l’intera area colpita dal Sisma e quindi una richiesta complessiva e non di specie per Amatrice.
Non cibi conservabili, non indumenti ma solidale partecipazione alla vita di comunità con conviviali e manifestazioni ludiche al fine poter riequilibrare quella socializzazione e rapporto umano che purtroppo, il sisma, ha disgregata.
Un amico che chiede aiuto in tal senso non può che essere capito ed immediatamente “ soddisfatto “ . Un aiuto che dal cuore penetra le intime ragioni del cuore e che rende immediatamente disponibili a raccogliere una esigenza che viene dettata solo da una profonda sofferenza nel vedere la propria terra, la propria gente, in difficoltà e soprattutto piangere la perdita della sue peculiarità e delle sue giornaliere abitudini.
Un umana voglia di dividere con gli altri il proprio dolore ,è segno di grande umanità, di grande amore per la propria terra, per i propri cittadini, per una Italia che espressivamente non manca mai di stupire per generosità e per grande caratterizzazione di “ essere Italiani “. Grazie Sergio Pirozzi e grazie a tutti i Sindaci che come Sergio vivono l’amarezza, la bontà, la gioia, il calore, lo sconforto, riflettendo ogni espressione ed ogni emozione con dignità e con grande voglia di amare, con la grande disponibilità e lavoro indefesso per la gente, la gente che soffre e che ha bisogno di sentirsi governata da Sindaci che per solo spirito di servizio si “ offrono “ e si “ spendono “ senza sosta e senza lamentarsi del “ non riuscire a dormire “.
E così il Molise, quello delle associazioni, della gente che ha sofferto e che colpito è riuscito a rialzarsi, grazie alla solidarietà esterna, si è messo in moto e presto, offrirà , come già per altro sta facendo, grazie alla Protezione Civile, il proprio sostegno.
Appena possibile per chiare situazioni logistiche da organizzare, molti gruppi folkloristici Molisani, accompagnati dai Sindaci di appartenenza, si recheranno nelle zone colpite dal terremoto al fine portare quel pizzico di felicità in musica che, di certo non cambierà la situazione di precarietà dei terremotati ma, sicuramente darà quel pizzico di spensierata musicalità che sfocia in Amore e grande rispetto per chi soffre e necessita di un gesto di solidale comprensione.
Un appello quindi a partecipare ma soprattutto, contattando [email protected] o il 333 6600619, a poter partecipare inviando prodotti alimentari freschi quali latticini, Pane, carne, che al momento, per problemi di conservazione e di trasporto gravano in maniera predominante sul bilancio economico degli Enti e che apporterebbero la necessaria convivialità al fine poterli consumare subito ed in comunità e pertanto ricreare quel clima di assoluta convivenza che, per varie vicissitudini leggermente è scemata.

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