Un sistema di attrezzature hi-tech, costituito da telecamera, monitor, occhiali e colonna laparoscopica tridimensionale permette un rivoluzionario approccio alla cavità addominale, provando una spazialità e un’idea di profondità impensabili con le tecniche bidimensionali.L’intervento con tale modalità innovativa consente una visione tridimensionale di tutte le parti dell’organo molto vicina alla realtà. In questo modo si ha un notevole aumento della percezione della profondità ed è possibile intervenire con maggiore precisione.Molteplici i vantaggi: maggiore rapidità interventistica, minore rischio di complicanze operatorie e postoperatorie, un notevole abbattimento del tempo di degenza offrendo cosi un servizio assistenziale di gran lunga migliore.La Fondazione “Giovanni Paolo II” è uno dei pochi Centri d’Italia che pratica questa innovativa metodica.