Adoc replica ai sindaci:non si accettano offese, imposizioni e limitazioni della libertà di espressione

adocCon incredulità, l’Adoc Molise ha preso visione delle dichiarazioni dei sindaci dei Comuni di Montecilfone e Palata. “Desta meraviglia come gli amministratori dei due comuni molisani abbiano così poco rispetto per le libere e “democratiche” opinioni legittimamente espresse dalle associazioni dei consumatori quale è, appunto, l’Adoc” – sostiene Nicola Criscuoli, presidente regionale dell’Adoc – . L’Adoc è un’associazione di promozione sociale, senza fini di lucro, composta da volontari e rappresenta unicamente gli interessi dei consumatori-cittadini e di nessun altro.

Pertanto, come non sfuggirà ai due politici, l’associazione si fa portavoce solo di interessi collettivi e diffusi e NON individuali, territoriali o “di comunità”.

Non c’è ombra di dubbio, ribadiamo, che il piano dimensionamento della rete scolastica molisana abbia deluso alcuni e, per questo, è sicuramente migliorabile, ma era un impegno che andava rispettato e portato a compimento per il bene stesso della scuola molisana. Senza continuare nella inutile polemica, tengo a precisare che l’Adoc ha sempre accettato di buon grado le critiche costruttive provenienti da chiunque, amministratori o cittadini, ma non accetta da nessuno e per nessun motivo al mondo insulti o offese né, tanto meno, imposizioni o limitazioni della libertà di espressione”.

L’Adoc torna a precisare che il Molise, fino a qualche mese fa, era l’unica regione in Italia a non aver provveduto al dimensionamento della rete scolastica secondo i parametri espressi dal Governo. Va, inoltre, aggiunto che il piano è stato approvato in contraddittorio con le parti interessate. Secondo l’Adoc, quindi, ciò che interessa ai cittadini, ai genitori dei discenti e agli alunni stessi, non sono le sterili polemiche, ma il rilancio della scuola regionale, garantendo a tutti un’ idonea offerta formativa.

Associazione dei consumatori ADOC Molise

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