Corso di Genealogia a Napoli. Asmef e Un Mondo d’Italiani alla scoperta delle radici

Un Corso di Genealogia, aperto a tutti, nel cuore di Napoli, in via Toledo, novità assoluta, stimolante e ricca di contenuti, grazie ad una joint venture vincente Asmef con Un Mondo d’Italiani per Molise Noblesse. Da anni patrocinata e apprezzata dal Ministero Affari Esteri, l’Asmef stavolta racconta l’emigrazione in un modo nuovo, promuovendo il cosiddetto “turismo delle radici”, il ritorno a casa delle seconde e terze generazioni, che l’Italia ancora non riesce a valorizzare nel modo giusto. Il corso, inaugurato in Molise dal Centro Studi Agorà (un servizio su Donna Moderna, settimanale del gruppo Arnoldo Mondadori Editore dal 1988, 4,7 milioni di utenti unici e oltre 432.000 follower su Twitter e 494.000 fan su Facebook; una intervista a Radio Capital, gruppo editoriale L’Espresso da 1.300.000 ascoltatori al giorno) si sposa con la mission dell’associazione da anni impegnata nel consolidare il legame tra gli italiani all’estero e la terra natìa, raccontando le storie dell’emigrazione e promuovendo l’italianità all’estero.

Presso il Centro Studi La Contea, in via Toledo, 418 a Napoli, sabato 17 febbraio una giornata di lavori a partire dalle 9.00, con i docenti, il prof. Domenico Carriero, esperto di Genealogia, la dr.ssa Mina Cappussi, direttore del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani e curatore del Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo, nonché membro del Comitato Scientifico Asmef, e la partecipazione straordinaria del presidente Asmef, dr. Salvo Iavarone, e del team di presidenza, la Direttrice Scientifica, Valeria Vaiano e il Segretario generale, Maria Addeo.
Il corso, in formula full immersion in una sessione mattutina e una pomeridiana, consentirà ai partecipanti di apprendere in maniera semplice ed efficace le basi della ricerca genealogica e, a seguire, della ricerca dei parenti emigrati.
Il primo modulo “La ricerca genealogica” offrirà ai corsisti le metodologie per identificare i rapporti di parentela tra due persone che discendono da un avo in comune. Tali metodologie si applicano alle più comuni fonti di cui un genealogista dispone: gli atti dello Stato Civile (dal 1809 ai giorni nostri) e gli atti dell’Archivio Parrocchiale (dal 1563 ai giorni nostri).
Il secondo modulo “La ricerca dell’emigrazione e del post-emigrazione” intende fornire le metodologie per ricercare le informazioni riguardanti l’emigrazione di parenti emigrati a partire da metà del XIX secolo e le tracce che questi hanno lasciato nei Paesi di arrivo. Storie, insomma, volti, vicende, chi siamo, da dove veniamo, dove siamo stati nel passato.
Al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

“Ricostruire la storia dei propri antenati, tracciare il filo conduttore della propria famiglia – spiega Mina Cappussi – significa ritrovare quelle radici di cui non possiamo fare a meno, significa chiudere il cerchio. Significa restituire alla storia, storie perdute, incontrare i nostri avi, entrare in punta di piedi nella loro vita. La Genealogia d’Emigrazione è un ambito disciplinare che si collega, nello specifico, ad un mondo di partenze e di addii, lunghi viaggi in mare e famiglie lacerate dalla diaspora, che ha portato 80 milioni di italiani, tra pionieri e oriundi, in giro per il mondo”.

Il corso che si realizza a Napoli grazie alla collaborazione con Asmef, Associazione Mezzogiorno Futuro, alla lungimiranza del suo presidente, Salvo Iavarone, e alla caparbietà di Maria Addeo e Valeria Vaiano, nella versione della durata di un giorno, è stato proposto dal Dott. Domenico Carriero, esperto di scienze genealogiche, in molti comuni molisani e campani, sempre in collaborazione con Un Mondo d’Italiani, riscuotendo sempre parecchio interesse dalle comunità e amministrazioni locali per il modo semplice con il quale argomenti, apparenti ostici, sono affrontati. In particolare il corso completo tenuto a Morcone (BN) ha visto l’attiva partecipazione della seconda classe del locale liceo scientifico, a dimostrazione che la genealogia non ha età.

“Nel corso che si terrà a Napoli – chiarisce Carriero – oltre ad un excursus pratico su come si ricostruisce un albero genealogico a partire dalle fonti disponibili, ci concentreremo sulle fonti disponibili che attestano il viaggio dee nostri antenati emigrati e sulla loro discendenza. Non mi stancherò mai di ripetere che queste ricerche sono effettivamente alla portata di tutti: occorre molta pazienza e dedizione ma i risultati non mancheranno a manifestarsi!”

DURATA 8 ore
Napoli, Centro Studi La Contea, via Toledo 418, fermata piazza Dante
CONTENUTI DEL CORSO:
Introduzione
La ricerca genealogica: dall’ascolto delle testimonianze alla ricerca
La ricerca nello Stato Civile (dal 1809 ai giorni nostri) con esercizio
La ricerca in Chiesa – gli atti dell’Archivio Parrocchiale (dal 1563 ai giorni nostri)
La ricerca militare (con esercizio)
La ricostruzione delle storie di emigrazione (da dove partivano, dove erano diretti, quanto denaro portavano con loro)

Per info:
3280934588 – maria.addeo@asmef.it

Commenti Facebook