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4 Regioni italiane in disoccupazione doppiano la media Ue

Secondo Eurostat, L’Italia è il terzo Paese di tutta l’Unione per numero di regioni in cui la disoccupazione oltrepassa il 20,2 per cento, dopo la Spagna, con 13 regioni, e la Grecia, con 12 regioni. In Italia ci sono ben quattro regioni – Calabria, Campania, Puglia e Sicilia – in cui il tasso di disoccupazione supera di più del doppio la media dell’Unione europea, pari al 10,1 per cento sul 2014. In più Calabria e Puglia compaiono in un’altra “lista nera” quella con i maggiori tassi di disoccupazione giovanile,la Calabria si vede piazzata ad un deprecabile settimo posto con il 59,7 per cento, la Puglia al nono con il 57,4 per cento a fronte di una media europea del 21,9 per cento di disoccupazione nella fascia 15-24 anni,maglia nera l’Epiro, in Grecia, con un 69,8 per cento di giovani disoccupati.
L’Italia vanta una regione, la provincia autonoma di Bolzano, che con una disoccupazione al 4,4 per cento compare tra quelle dove il livello è inferiore alla metà della media Ue. In questo caso il maggior numero, 23 regioni è in Germania, seguita da Gran Bretagna (16), Austria (6), Belgio e Romania (3).
In Italia, la disoccupazione totale si è attestata al 12,7 per cento nel 2014, spaziando dal 4,4 per cento di Bolzano al 23,4 per cento della Calabria,al Nord Ovest in media si è attestata al 9,3 per cento, nel Nord Est al 7,7 per cento, al centro 11,4 per cento,molto peggio va al Sud con un 20,4 per cento anche se il dato più alto è quello delle Isole, un 21,2 per cento che riflette il 22,2 per cento della Sicilia e il 18,6 per cento della Sardegna.
Guardando al quadro complessivo, la palma d’oro la detengono la regione tedesca dell’Oberbayern e la regione ceca di Praga: in entrambi la disoccupazione si ferma al 2,5 per cento.
La Germania vanta la più bassa disoccupazione nell’Ue: 10 su 10 mentre la Spagna si ritrova con le cinque regioni con la disoccupazione più elevata, a cominciare dall’Andalusia con il 34,8 per cento.
Alfredo Magnifico

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