Viabilità minore Nagni: Stiamo lavorando con gli amministratori. Bisogna velocizzare ma rispettando le norme

“Come facilmente immaginabile, un po’ tutti siamo a conoscenza delle gravi criticità che stanno interessando la rete viaria di alcuni comuni, specialmente interni, rispetto alla difficoltà nel transito di mezzi di lavoro, di trasporto pubblico e anche quelli di soccorso”.

Così l’Assessore alla Viabilità, Pierpaolo Nagni che sottolinea come “Quotidianamente, infatti, siamo impegnati a trovare insieme ai sindaci ed ai vari amministratori le soluzioni migliori e più rapide per porre rimedio alle recenti situazioni, spesso davvero complicate.

Lecite e legittime, infatti, le sollecitazioni provenienti dalla Segretaria della UIL, Tecla Boccardo, alla quale confermo che si sta procedendo all’appalto di lavori per circa 13 milioni di euro, già deliberati e rivenienti dal PATTO PER LO SVILUPPO DELLA REGIONE MOLISE – FONDO SVILUPPO E COESIONE 2014-2020.

Primi 20 interventi, che vedono la Provincia come soggetto attuatore, che certamente daranno sollievo alla viabilità regionale.

Interventi che, precisa Nagni, “Sono stati definiti in accordo con gli amministratori locali i quali, in piena autonomia e in collaborazione tra loro, hanno proposto alla Regione Molise, al termine di una serie di incontri fatti sul territorio proprio con Sindaci e tecnici, e che saranno seguiti da altri, individuati sempre con lo stesso criterio.

Purtroppo in emergenza la burocrazia non è un buon alleato, insieme alle caratteristiche del suolo molisano e, anche io, al pari della Boccardo, auspico in una velocizzazione dei vari iter prima che anche il maltempo ci metta del suo”.

“Approfitto, prosegue l’Assessore, anche per ricordare che nel giro di pochi mesi ben 90 saranno i milioni di euro che impegneremo tra viabilità, interventi di mitigazioni del dissesto idrogeologico e reti idriche. Si tratta di una somma importante e che certamente offrirà un’opportunità sia per i comuni che beneficeranno degli interventi, sia per quel settore che sarà direttamente investito nella realizzazione delle opere, ossia quello dell’edilizia.”

“Comunque, nonostante siano già avviati i vari percorsi amministrativi sui primi interventi già deliberati, faremo in modo di velocizzare il più possibile tutto quanto sotto la nostra diretta responsabilità e ci auguriamo che Province e Comuni, spesso veri bracci operativi, facciano altrettanto. Sia per fronteggiare l’attuale emergenza, sia nelle future azioni in fase di programmazione”.

Conclude Nagni: “Rispetto al passaggio di Strade ad ANAS, invece, gli uffici delle due Amministrazioni stanno lavorando agli atti di cessione, per dar seguito all’accordo raggiunto con l’Ente lo scorso agosto, e grazie al quale ben 145 km di strade provinciali torneranno a far parte della rete viaria nazionale, con evidenti vantaggi per la viabilità sia in termini di standard di sicurezza, sia di manutenzione, sia di accessibilità alle aree interne, senza dimenticare il risparmio in termini economici che tale transizione porterà alle economie regionali”.

 

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