Vertenza Gam/ Flai, Fai e Uila: necessario rifinanziare gli ammortizzatori sia per l’area di crisi complessa che semplice

FLAI FAI E UILA, prima dei colloqui con Agricola Vicentina, hanno provveduto a una chiara
interlocuzione sui problemi e sul futuro dei lavoratori GAM.
Non vi è stata alcun’azione penalizzante nei confronti dei lavoratori, che per motivi personali non si sono sentiti di accettare il lavoro presso l’incubatoio ma, anzi, si è ribadita la volontà a ottemperare l’intesa e i contenuti dell’accordo sottoscritto al Ministero dello Sviluppo Economico il 28 febbraio 2017.
A tal fine, è stato concordato con l’azienda, la possibilità per i lavoratori di autocandidarsi presso il sito della stessa, al fine di velocizzare l’individuazione degli interessi specifici di ciascuno dei lavoratori della GAM, in modo da non lasciare indietro nessuno.
Pertanto, si stigmatizza ogni contraria lettura del fàcere delle nostre organizzazioni, finalizzata solo a confondere le categorie più deboli della nostra regione.
Ricordando inoltre all’intero apparato politico/amministrativo della nostra regione che, come ben sanno (perché discusso nei tavoli preposti), i problemi di questa vertenza risiedono altrove, ovvero, nel mancato bando del secondo lotto che pregiudica il rilancio del macello e la creazione di nuovi posti di lavoro, nei nodi da sciogliere sul fitto di ramo d’azienda e nella copertura finanziaria della cassa integrazione straordinaria per 12 mesi.
E’ necessario rifinanziare gli ammortizzatori sia per l’area di crisi complessa che semplice, dare attuazione alle politiche attive del lavoro e intervenire in tema di infrastrutture e finanziamenti per rendere più attrattivo il territorio per le aziende che intendono ampliarsi o insediarsi e creare nuova occupazione.
Auspichiamo che la  politica Regionale e gli Onorevoli nazionali collaborino alacremente nell’affrontare i problemi delle fasce più deboli della società nel nostro territorio.

Flai, Faui, Uila

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