Sostegno ai liberi professionisti, Confprofessioni si rivolge alla futura politica

Rafforzare i rapporti di collaborazione con i liberi professionisti, partecipazione ai tavoli tecnici e alla Consulta per le professioni tutt’ora operativa e concertazione nella preparazione dei bandi per i fondi europei: queste solo alcune delle richieste avanzate da Confprofessioni Molise agli aspiranti governatori della Regione. A pochi giorni dal voto, la Confederazione ha voluto incontrare i candidati per dibattere sui temi fondamentali per il rilancio e la valorizzazione della categoria. Al Centrum Palace di Campobasso ha però partecipato solo Donato Toma, in corsa alla presidenza per il centrodestra. Nel suo intervento, il vertice di Confprofessioni Molise, Riccardo Ricciardi ha evidenziato il valore aggiunto che i liberi professionisti potrebbero apportare al lavoro delle pubbliche amministrazioni, in particolare nella semplificazione e razionalizzazione delle procedure burocratiche per il raggiungimento degli obiettivi programmatici. Servono, quindi, bandi ad hoc, a supporto delle diverse figure, soprattutto in vista delle misure di sicurezza che dovranno essere adottate dal prossimo 25 maggio, quando entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo per la protezione dei dati.

In tal senso, risposte concrete possono giungere solo dalla politica. Dal canto suo, il candidato Donato Toma, ha mostrato ampia apertura alle richieste di Confprofessioni. ‘Sono anche io un libero professionista, un commercialista – ha detto Toma – conosco le difficoltà che attanagliano le categorie professionali. Dagli anni 90, la crisi ha coinvolto anche il Molise. Il problema occupazionale non ha risparmiato nessuno. Bisogna ripartire dalle imprese, dalle infrastrutture. Così i liberi professionisti diventeranno fondamentali per il rilancio del territorio. Ci sarà, infatti, bisogno di figure specifiche. Sarà inoltre necessario puntare sui fondi europei e sui finanziamenti nazionali, per poi rivedere tutta la struttura organizzativa regionale ed attivare un processo partecipativo concreto.

Certamente le categorie potranno affiancare le amministrazioni. È necessario lavorare sulle eccellenze’. L’augurio da parte di Confprofessioni è che dalle parole si passi finalmente ai fatti. Da parte del candidato Toma massima disponibilità e piena convinzione nell’attuazione delle proposte avanzate.

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