Romagnuolo (Lega): valorizzare la cultura del tertufo, con Cotugno intesa perfetta

“Sarà un mio personale e significativo impegno assumere ogni iniziativa, perchè il tartufo molisano possa rappresentare per davvero a livello nazionale e internazionale uno dei volani dell’economia locale, un bene di grandissimo valore su cui investire sinceramente e con grande impegno, perchè secondo il mio modesto parere il tartufo deve entrare negli annali enogastronomici della nostra Regione come un elemento e fatto culturale  alla quale bisogna prestare moltissima attenzione, anche in considerazione dei generosi guadagni che se ne ricavano a livello occupazionale. Rappresenterò quindi immediatamente, all’assessore alla cultura e al turismo Vincenzo Cotugno, da sempre sensibile e disponibile a questi eventi, perché la   Fiera del tartufo nero che si svolge regolarmente ed annualmente a San Pietro Avellana, nell’alta pentria, diventi per davvero un importante appuntamento a livello nazionale ed internazionale su cui investire e, la Regione Molise, deve fare la sua parte”. E’ quanto dichiarato da Aida Romagnuolo che ha portato in quella comunità, con orgoglio, il saluto di tutto il Consiglio Regionale del Molise. Desidero, come tutti i molisani, una vera ed autentica fiera del tartufo – ha continuato Romagnuolo –  che necessita dell’apporto e dei consigli di un gruppo di veri ed autentici esperti capaci di catapultarla da una modesta e dignitosa fiera di livello locale, in una straordinaria manifestazione a livello internazionale. Io personalmente, ha concluso Romagnuolo, ce la metterò tutta, consapevole della disponibilità mai messa in discussione  dell’assessore Cotugno, ma anche quella del sindaco  Francesco Lombardi, del suo vice sindaco Alberto Ricci e quello di tutta l’amministrazione comunale e della Pro Loco, perché in sinergia, riusciremo a promuovere un progetto che lanci definitivamente a livello nazionale internazionale una delle più autentiche manifestazioni molisane dove, al centro di tutta l’attenzione c’è solo lui, il tartufo.

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